Bisogno sfruttare le avversità della vita
Ieri, quando ho scritto il post, l'inizio era diverso, i motivi per cui avrei scritto il post, in realtà non è solo per fare in modo di avere per iscritto le mie intenzioni, si sa "Verba volant, non voglio annoiarvi con citazioni in latino", ma anche perchè è uno di quei casi in cui le cose che pensiamo essere negative in realtà possono diventare molto positive.Di che diavolo sto parlando?
Oh, giusto.
Il secondo semestre universitario, oltre i tanti, tanti, tanti, problemi che ci sta dando (Inizio a pensare che venga organizzato da scimmie cieche), è iniziato anche con un magnifica, sublime, inutile corso di Francese.
Questo era il mio pensiero a inizio anno.
Per la Facoltà che faccio io, Francese è un corso inutile.
Una materia in più, oltretutto una lingua, esame pesante (9 crediti) in un semestre in cui su 5, ce ne sono due da nove e uno da 12.
Assurdo.
Per quanto sia livello base, il corso, comunque si tratta di imparare una lingua in tre mesi.
Il mio astio verso l'inutilità di questo corso è sparito, diciamo che sono stato illuminato (Niente a che vedere con Kadmon e il circo, la).
Mi son detto, un lugubre sera in cui tornavo a casa, dall'ennesimo giorno universitario: "Già che sono costretto a farlo, sfruttiamo 'sto corso per imparare davvero, o almeno provarci, un po' di Francese."
Quindi...beh, quindi nulla, mi sa che per i prossimi tre-quattro mesi abbandonerò i tentativi di letture in inglese, o qualsiasi altra cosa nella lingua della Regina (quella col cappello), e mi concentrerò sulla lingua che tanto piace al Merovingio.
Au revoir.