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Freni mentali

Creato il 01 aprile 2013 da Serenagobbo @SerenaGobbo

Freni mentali

A volte mi dico: cavoli, ho un cervello che fa schifo.
Perché mi nascono associazioni mentali che sono vergognose.
Esempio: ho appena finito di leggere “Le sorgenti del male” di Zygmunt Bauman, in cui si citano alcune delle tragedie più grandi della storia nonché esempi di crudeltà che nessuno si aspettava da certi soggetti apparentemente “normali” (ma se leggete il libro, scoprirete che sono soggetti davvero normali…).
Sapete cos’è la sindrome di Nagasaki?
E’ l’attitudine del cervello ad “abituarsi” (per fortuna che Bauman non legge questo blog…) alle atrocità. Quando è scoppiata l’atomica a Hiroshima il trauma è stato pazzesco e gli echi inimmaginabili. Quando l’atomica è scoppiata a Nagasaki, l’eco è stato molto, molto inferiore. Se ci fosse stata una terza atomica, forse ci sarebbero stati solo pochi titoli sui giornali e poi nulla. L’abitudine desensibilizza.

Ecco perché quando si verifica una violenza, un dramma, una brutalità, la reazione è sempre minore (ed ecco perchè, aggiungo io, sarebbe ora di finirla coi telegiornali ad “effetto”).

Ma dicevo che il mio cervello funziona male. Ed è perché leggendo queste righe a me è venuto in mente che anche un torturatore si desensibilizza con la pratica.
Collegamento mentale: vengono meno i freni inibitori.
Altro collegamento mentale: è la stessa cosa che succede con gli alcolisti. Non devono toccare alcolici, se sono in cura, altrimenti un goccio tira l’altro.
Ho fatto la cameriera, dopo la laurea. Ad una cena degli Alcolisti Anonimi ci avevano vietato di portare in tavola l’aceto. Solo limone. Per non sfondare qualche freno inibitore. Sarebbe stato come incidere una diga con milioni di ettolitri dietro il muro.

Altro collegamento mentale: la dieta (non voglio banalizzare le sorgenti del male, sto solo vedendo come funziona un cervello).
Da poco sono diventata vegana. E mi accorgo che se assaggio un po’ di Nutella, il cervello mi dice: ormai che hai assaggiato un cucchiaino, provane un altro.

I freni mentali.
E’ come se si usurassero con le trasgressioni.
In tutti i campi.



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