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Freud VS Jung

Creato il 18 ottobre 2011 da Presidenziali @Presidenziali

Freud VS JungAgli inizi del '900, Carl Gustav Jung sperimenta, in una clinica di Zurigo,  il "Dangerous Method" su unapaziente abbastanza  irrequieta, SabinaSpielrein. Del caso ne  discute spesso ea lungo con il maestro Gustav Freud a Vienna. La Spielrein diventa presto amante  di Jung  (non fu l'unica) e dai rapporti personali edepistolari tra i due maestri della psicoanalisi si accende  l'eterno conflitto.  La discussione emergente dalla pellicola è in realtà  quanto l'ego riesca  e reprimere i propri impulsi, un tema interessante e profondo che dovrebbe essere sviscerato in modo intenso, ma non in questo film.  I due pensatorivengono banalizzati e stereotipati.  Jungè l'unico personaggio dai tratti umani, ottimamente interpretato da MichaelFassbender, che riesce a liberare  gliimpulsi del suo ego e della sua paziente, Cronenberg trasforma le debolezze  dell'uomo-Jung in punti di forza del suo animosenza colpevolizzarlo mai, esplicitando il suo favoritismo 
per questo pensatore, mentre Freud (il pupillo del regista Viggo Mortensen)  è un personaggio noioso ed annoiato, un  maestro moralista, presuntuoso e bigotto. L'altra figura è Otto Gross, oppositore di Freud, neurologo e psicoanalista, rappresentato come un giullare, nella realtà soffriva di "dementia praecox", che porta un pizzico di ilarità, grazie alla divertente recitazione di Vincent Cassel.
Cronenberg riassume ilpensiero che cambiò il secolo scorso e introdusse  la disciplina  sulla teoria dell'inconscio in modo molto banalee superficiale,  non addentrandosi maiveramente nei meandri del conflitto tra le due menti che hanno segnato il '900.L'opera non rompe alcuno schema,  come cisi aspetterebbe dal regista di "Crash" e di "La promessadell'assassino", totalmente  indisarmonia nell' affrontare la  profondità dell'uomo che ha colto cosìintensamente  in altre pellicole  come in"A History of violence" o in"Spider" , in questo bel film in costume  (trattasi solo di questo) esprime concettitroppo complessi in maniera esageratamente elementare,  senza dirompere mai e in modo moltoanonima.
Mal riuscita anche  l'interpretazione  piena di smorfie e spasmi della scheletrica  Keira Knightley. La sceneggiatura è di ChristopherHampton (suo anche lo script di "Espiazione" e del premio oscar "Lerelazioni pericolose"). 
A questo punto attendiamo i prossimi progetti di Cronenberg :"Cosmopolis", con Marion Cotillard e Colin Farrell,dal libro di un mostro sacro della letteratura americana, Don DeLillo, euno da "Oggetto amoroso non identificato", romanzo di unodegli scrittori contemporanei più geniali dei nostri tempi, JonathanLethem.
voto: 4,5
voto redazione
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Apeless: 5,5

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