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Fritto misto alla piemontese Un secondo per la tavola di Pasqua

Da Yellowflate @yellowflate

Fritto misto alla piemontese

Per questa Pasqua vi proponiamo  come secondo piatto il fritto misto alla piemontese . Il fritto misto è uno dei piatti più rappresentativo della cucina piemontese. Il fritto misto piemontese è nato come piatto della tradizione popolare che si cucinava  quando venivano macellati gli animali e non se ne voleva sprecare proprio nulla.

Solo alcuni ingredienti sono considerati obbligatori per un buon fritto misto alla piemontese: i semolini, gli amaretti  ammorbiditi nel latte strizzati ed impanati, le animelle, la cervella, i filoni di fegato bianco e nero, salsiccia, crocchette di pollo e costollette d’agnello.

Ingredienti

costolette d’agnello,
fegato di vitello,
animelle,
cervella,
salsiccia fresca,
funghi,
verdura (zucchine, melanzane, fiori di zucca, cavolfiori),
crocchette di pollo,
semolini dolci,
un uovo sbattuto
amaretti,
farina,
pangrattato,
olio, burro
sale.
Tagliare tutte le carni e le verdure a piccoli pezzi, passarle prima nella farina poi nell’uovo sbattuto e quindi nel pangrattato. Friggere il tutto in una padella con abbondante olio e burro, tenendo presente i diversi tempi di cottura che richiedono gli ingredienti.Ricordate che le verdure sono da friggere crude . Questo procedimento è da ripetere anche per carne, crocchette, semolini e amaretti. La salsiccia, al contrario, non va impanata ma fatta saltare in padella con un po’ di burro. Gli amaretti, prima di essere fritti, devono essere immersi nel latte e strizzati.
Adagiare quanto si è preparato su uno o più piatti di portata caldissimi, salare e servire immediatamente.


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