Magazine Diario personale
"Armi improprie degli archeologi (come di tutti gli altri specialisti) in grado di far passare ogni voglia al visitatore. Termini derivati dal greco, dal latino e, probabilmente, mai usati come tali da chi adoperava quegli oggetti nel mondo antico. Ma messe là, come mine antiuomo non so con quale funzione se non quella di far sfoggio di cultura specialistica, senza raggiungere minimamente l'obiettivo di ogni museo: introdurre il bambino visitatore e il visitatore bambino alla conoscenza materiale del mondo antico."
Non potrei trovarmi più d'accordo. Mi è capitato, putroppo non di rado, di leggere sui cartellini esposti nei musei definizioni e paroloni comprensibili appena dagli specialisti della materia in questione. Questo alimenta, a mio parere, l'immagine ormai insita nell'opinione pubblica del museo come di qualcosa di distante, austero, vecchio, sorpassato. Un luogo polveroso e morto, incapace di parlare e trasmettere cultura e conoscenza, incapace di trasmettere emozioni, di lasciare qualcosa. Un luogo completamente separato dal mondo, sia attuale sia passato. Un luogo da evitare. Nulla di più lontano da ciò che il museo dovrebbe essere: un luogo di cultura, di apprendimento, di divertimento, di svago, di interazione, di emozione. Un luogo che parli al profondo del nostro animo con la forza delle nostre stesse radici, un luogo che ci insegni ad imparare dagli errori del passato, che ci insegni a conservare quanto di buono è stato imparato dall'uomo nel corso della sua storia millenaria. Un luogo che ci porti a riflettere sugli altri ma anche su noi stessi, sulle somiglianze e sulle differenze. Un luogo in cui imparare il rispetto degli oggetti per imparare il rispetto delle persone. Un luogo in cui crescere, a qualsiasi età. Un luogo in cui imparare ad essere buoni cittadini del futuro. Già l'ho scritto, ma lo voglio ribadire.
"La cultura è la nostra identità più profonda. Il rispetto e l'amore per la cultura sono prima di tutto il rispetto e l'amore per noi stessi. Amare il nostro passato è amare il nostro futuro. Conoscere il nostro passato è costruire il nostro futuro. Proteggere i nostri monumenti è proteggere ciò che siamo stati, ciò che siamo e ciò che saremo."
Perciò, mi trovo decisamente d'accordo con Giancarlo Dall'Ara: dobbiamo umanizzare i nostri musei. Soltanto così potrà cambiare nel profondo l'immagine che di essi ha la gente. Soltanto così il museo potrà ricominciare a parlare al proprio pubblico. Soltanto così il museo potrà riprendersi il proprio ruolo.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
8 motivi per cui sposare una Donna Cancro #Oroscotag
Una delle cose su cui ero più fissata quando ero una piccola teenager incallita, era l’Oroscopo. E non mi limitavo a leggere i quotidiani del bar, o le griglia... Leggere il seguito
Da Andrea Venturotti
RACCONTI, TALENTI -
A 65 anni dalla morte di Cesare Pavese: oltre Pirandello e dentro il fuoco di...
di Pierfranco Bruni Cesare Pavese moriva 65 anni fa. Uno scrittore che ha attraversato le malinconie dell’amore in un vissuto di esistenze e di parole. Leggere il seguito
Da Lalunaeildrago
TALENTI -
Venerdì del libro (213°): MAHAHUAL
Cara Lilli,oggi torno a partecipare all'iniziativa di HomeMadeMamma parlandoti di un libro che ho voluto leggere dopo la recensione positiva di Flavia del blog... Leggere il seguito
Da Marisnew
FAMIGLIA, LIBRI, TALENTI -
Enigmi pendolari
In questo periodo dell’anno, non ancora abituata al caldo, durante il viaggio di ritorno sono più stanca del solito. Per questo motivo oggi pomeriggio decido... Leggere il seguito
Da Pendolo0
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Jurassic World: come correre in una foresta indossando un tacco 10
E’ uscito nelle sale Jurassic World e potevo perderlo? Jurassic world Assolutamente no! La penna di Michael Crichton insieme al genio creativo di Steven... Leggere il seguito
Da Pin@
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
L’ispirazione è unica?
Tra le molte cose che mi diverto a fare, c’è anche la pittura. Nessuna aspirazione, solo divertimento. E così, per gioco, anni fa dipinsi “Ego”. Leggere il seguito
Da Chiara Lorenzetti
DIARIO PERSONALE, TALENTI