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Frutti di bosco e declino cognitivo negli anziani

Da Democratic Nutrition @DemoNutrition
Frutti di bosco e declino cognitivo negli anziani 
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Un’importante esempio di ricerca epidemiologica sui frutti di bosco viene da un’analisi del Nurses' Health Study, ossia 16.000 infermiere statunitensi seguite con appositi questionari dal 1980 per oltre un ventennio. In questo studio, è stato osservato che una volta raggiunta la soglia dei 70 anni, erano le donne che avevano avuto nel tempo i consumi più elevati di frutti di bosco (specificamente mirtilli e fragole) che presentavano un declino cognitivo più lento (da 1.5 a 2.5 anni di differenza) rispetto a quelle con i consumi più bassi (Devore, 2012).
I risultati sono coerenti con quelli di piccoli trial clinici condotti su anziani agli stadi iniziali del declino cognitivo presso la University of Cincinnati dal team di ricerca del professor Robert Krikorian, in cui nel breve termine (alcune settimane) la supplementazione del succo di mirtillo selvatico e del succo di uva fragola hanno condotto a miglioramenti nella funzionalità mnemonica. Tra i due, sembra preferibile il mirtillo selvatico, in quanto nello studio fu osservata anche una tendenza verso minori sintomi depressivi ed un abbassamento dei livelli di glucosio, quando invece con l’uva fragola non ci furono cambiamenti dell’umore e - per quanto concerne il metabolismo del glucosio - l’insulina tendeva ad un leggero aumento (Krikorian, 2009 & 2010).
Alla base di questi positivi risultati troviamo probabilmente quella sotto-classe di flavonoidi che contraddistingue i frutti di bosco e ne determina i colori vivaci, ossia le antocianine, che possono superare la barriera emato-encafelica ed andare a localizzarsi nelle aree cerebrali associate all’apprendimento ed alla memoria, come l’ippocampo, ed esercitare qui la loro azione anti-ossidante ed anti-infiammatoria.
Bibliografia:
Devore EE, Kang JH, Breteler MM, Grodstein F. Dietary intakes of berries and flavonoids in relation to cognitive decline. Ann Neurol. 2012 Jul;72(1):135-43. doi: 10.1002/ana.23594. Epub 2012 Apr 26.
Krikorian R, Nash TA, Shidler MD, Shukitt-Hale B, Joseph JA. Concord grape juice supplementation improves memory function in older adults with mild cognitive impairment. Br J Nutr. 2010 Mar;103(5):730-4. doi: 10.1017/S0007114509992364. Epub 2009 Dec 23.
Krikorian R, Shidler MD, Nash TA, Kalt W, Vinqvist-Tymchuk MR, Shukitt-Hale B, Joseph JA. Blueberry supplementation improves memory in older adults. J Agric Food Chem. 2010 Apr 14;58(7):3996-4000. doi: 10.1021/jf9029332.

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Da Lisa Milani
Inviato il 30 aprile a 13:08

I frutti di bosco, ma come tanti altri frutti ed alimenti, sono importanti per prevenire malattie legate al sistema nervoso come il declino cognitivo negli anziani. Ma come riconoscere il declino cognitivo e quali rimedi naturali utilizzare? Leggete questo che è interessante: http://www.cristalfarma.it/it/community/i-nostri-consigli/decadimento-cognitivo-lieve-come-riconoscerlo.html