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galatopita

Da Great

galatopita, dolce semplice e delizioso di latte e semolinoLa galatopita insieme al galaktoboureko non appartengono alle tradizioni culinarie della mia famiglia. Mia madre non li ha mai preparati e senza timore di esagerare posso affermare che non si nominavano nemmeno questi dolci. Potrei pensare che essendo di tradizione contadina e mia madre cittadina, non li conoscesse. D'altra parte mia madre è sempre stata una persona estremamente socievole, ha sempre cercato la compagnia della gente e si circondava sempre di amiche. Alcune, cittadine come lei; tante altre erano donne che arrivavano dalla provincia e conoscevano perfettamente questi dolci ma non sono mai riuscite a farglieli amare!
Io ho scoperto uno e l'altro da grande e li amai follemente! La galatopita è un dolce molto semplice che si trova in tante parti del paese con alcune variazioni, tra cui anche esiste anche una versione molto diffusa con la pasta fillo. La tradizione vuole che si prepari  durante la settimana che precede l'entrata in quaresima Pasquale, dove è ancora permesso di consumare latticini e chiaramente io sono fuori tempo......La mia galatopita senza fillo arriva dall'Arcadia, nel mio adorato Peloponneso e appena l'ho vista qui, ho capito subito che l'avrei preparata!!!

PS. Vado a telefonare alla mamma per farmi spiegare il mistero!!!!galatopitaIngredienti: 
per una pirofila di 18 x 27 cm

  • 1 litro di latte fresco intero
  • 130 gr. di semolino
  • 150 gr. di zucchero semolato
  • 65 gr. di burro
  • 3 uova
  • essenza o un baccello di vaniglia
  • zucchero a velo e cannella in polvere per la superficie
Procedimento:Portare il burro e le uova a temperatura ambiente. In una pentola mettere il latte a scaldare. Se avete il baccello di vaniglia, inciderlo per il lungo, raschiare i semi con un coltello e metterli nel latte. Se avete l'essenza versare mezzo cucchiaino scarso. Versare il burro ammorbidito, lo zucchero, mescolare e successivamente il semolino a pioggia mescolando sempre per evitare che si creino grumi. Quando il composto comincia a rapprendersi, praticamente quando comincia a diventare una sorta di polenta un po' liquida ritirare dal fuco. Sbattere le uova e versarle nella polenta poco alla volta mescolando. Accendere il forno a 180 gradi.Versare il composto in pirofila e livellarla bene. Infornare per un'ora e togliere quando la superficie sarà ben dorata. Se vedete che scurisca troppo, coprire con la carta di alluminio e continuare la cottura.

Togliere dal forno e lasciare raffreddare. Cospargere la superficie di zucchero a velo e cannella. galatopita, dolce semplice e delizioso di latte e semolino

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