Il gioco è un’attività di tutti gli essere viventi. L’uomo gioca per crescere, per adattarsi all’ambiente, per relazionarsi agli altri, per divertimento, ma al piacere di giocare non sempre corrisponde un comportamento equilibrato da parte del giocatore.
Quanto eccitante sia “scommettere” è noto: si mettono in gioco le proprie abilità, il gusto di competere. Si assapora il piacere del rischio, si entra così nel mondo del gioco d’azzardo, con le sue regole, i suoi tempi, le sue emozioni, la sua ironia e questo consente di uscire temporaneamente dal mondo della quotidianità, della monotonia, dello stress.