Non siamo gli unici a soffrire il caldo, ovviamente, e i nostri animali non sono immuni da questo fastidio. Dobbiamo quindi cercare di interpretare il loro fastidio affinché soffrano il meno possibile.
Parleremo dei gatti, che non essendo dotati di ghiandole sudoripare, non riescono a espellere il calore sudando se non attraverso i polpastrelli. Va da sé che è una porzione troppo piccola di pelle e quindi il loro fastidio al calore rimane, per così dire, inespresso.
Quelli che lo soffrono di più, un po’ come per accade per l’uomo, sono i gatti anziani e quelli obesi. Per non parlare di quelli dal pelo folto come gatti Persiani o Maine Coon.
Quindi dategli acqua fresca e non stagnante, cambiategliela spesso affinché non si riscaldi: non la berrebbero e ciò nuocerebbe alla loro salute.
Se potete cercate di dargli il cibo nelle ore più fresche della giornata, meglio croccantini e nutrizione secca, mentre in quelle più calde bagnategli un po’ la testa.
Loro, nelle ore più calde scompariranno, rallenteranno la loro attività fisica e si andranno a rintanare in posti chiusi e nascosti. Mentre saranno più arzilli nelle ore notturne e di prima mattina.
Con un po’ di pazienza superermo tutti quest’ultimo mese di calura, in attesa di ristabilire i normo-ritmi autunnali!