Un “Dolcepensiero” ancora fresco: alla mattina presto c’è un’arietta bella fresca ma durante il pomeriggio con il sole, si sta molto bene ancora quindi i bimbi prediligono merende fresche. Il passaggio tra estate e autunno regala i frutti dei rovi: lungo le pianure e le montagne, è un susseguirsi di frutti rossi e neri ossia lamponi, more e mirtilli. Quelli di montagna sono sempre un po’ più asprini di quelli coltivati in serra, quindi per me perfetti per contrastare il dolce della panna presente nel gelato.
INGREDIENTI
250 grammi di lamponi
20 cl di latte intero
200 ml di panna fresca
150 grammi di zucchero
1 stecca di vaniglia del Madagascar
PREPARAZIONE
Porre a bollire il latte e la panna con lo zucchero fino alle prime bolle miscelando con un frustino. Unire i semini della stecca di vaniglia con la stecca stessa e lasciare in infusione fino a quando si sarà raffreddato. Prendere 50 grammi di lamponi e schiacciarli in un colino per estrarre un po’ di succo che terrete da parte. Appena il composto liquido si sarà raffreddato, eliminare la stecca e porlo nella gelatiera con 100 grammi di lamponi. Appena pronto il gelato, unire i rimanenti lamponi tagliuzzati in quattro, mischiare bene il tutto (i miei erano belli sodi essendo di rovi montani, se utilizzate quelli di serra potrebbero essere morbidi quindi non occorre tagliarli). Quando servite il gelato, variegarlo in superficie con un cucchiaio di succo di lamponi precedentemente preparato.
Dall’archivio di Dolcipensieri:
GELATO MALAGA AL CIOCCOLATO BIANCO
TIRAMISU’ CON LAMPONI E DIGESTIVE
GELATO AL TORRONCINO e PUREA DI LAMPONI