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Gelato al caffè (dairy free)

Da Gaietta1

Il primo post del dopo vacanze lo avevo programmato per lunedì prossimo con l’inizio ufficiale di settembre, ma in questi giorni in cui sono ancora a casa a organizzare i corsi autunnali e il resto del lavoro e nei quali la mia produzione di conserve&confetture prosegue senza sosta, ho pensato che tanto valesse scrivere direttamente una ricetta su ShakeBake senza essere così fiscale e aspettare l’inizio del mese!

Qualche giorno fa, dopo essere tornati dalla nostra settimana in Toscana, abbiamo fatto un raid nella cantina dei miei suoceri e tra i vari milioni di pezzi di “modernariato” che tengono a prendere polvere c’era anche una gelatiera superautomatica risalente alla fine degli anni ’70 e ancora perfettamente funzionante! Ovviamente me la sono portata a casa, disinfettata e l’ho subito provata! Fortunatamente non è una di quelle che devono essere tenute in frigo miliardi di ore con liquidi refrigeranti che perdono subito di potere, ma è una vecchio stile quindi manteca raffreddando!

Gelato al caffè (dairy free)

Ho deciso di provarla con una ricetta che avevo in mente da tempo: una crema base assolutamente senza latticini! Il test è stato ampiamente superato, sia come risultato di una crema inglese base che non ha nulla da invidiare ad una tradizionale sia come risultato poi di gelato; soprattutto per chi come me deve sempre stare particolarmente attenta a non esagerare con i latticini e tutto il loro mondo! Sono stata molto ligia e meticolosa seguendo alla lettera tutti i dettami della dieta con cui tanto vi ho annoiato nei mesi passati ma almeno adesso ( a parte aver perso quei noiosissimi kg che mi infastidivano) posso permettermi di “sforare” senza avere reazioni allergiche o andare a scombinare i livelli di tolleranza nei confronti di tutti quegli alimenti che solitamente mi davano qualche problema!

Ingredienti (per circa 500g)

200ml panna di soya bio

250 ml latte di soya

3 tuorli

110g zucchero semolato

40g chicchi di caffè

½ cucchiaino di caffè macinato finissimo

Gelato al caffè (dairy free)

Rivestite una teglia rettangolare o quadrata (che possa andare in frigo) con pellicola coprendo bene tutta la base e i bordi.

Preparate la base della crema inglese senza lattosio portando a leggera ebollizione il latte e la panna di soya; aggiungete i chicchi di caffè e lasciate in infusione a fuoco spento per 10 minuti.

Eliminate i chicchi di caffè e riportate a leggero bollore; nel frattempo sbattete energicamente con la frusta (o fruste elettriche) in una ciotola i tuorli con lo zucchero e il caffè macinato finissimo, fino a ottenere un composto spumoso e molto chiaro;

Quando il latte e panna di soya sono al limite del bollore versatene un terzo sul composto montato di tuorli e zucchero e amalgamate bene e delicatamente per non smontare il tutto; riportate il tutto sul fuoco insieme al restante mix di panna e latte di soya e cuocete la crema a fuoco dolcissimo mescolando in continuazione con una spatola in maniera che sul fondo della casseruola non coauguli.

Avrete bisogno di un termometro da cucina in questa fase: dovrete cuocere la crema fino agli 83°-85°; raggiunta questa temperatura trasferite la crema ottenuta nella teglia precedentemente rivestita di pellicola e copritela a contatto con altra pellicola; mettete subito in frigo la teglia e fate raffreddare completamente la crema al caffè.

Quando la crema sarà ben fredda resistite alla tentazione di finirla a cucchiaiate e trasferitela nella gelatiera e azionate la macchina secondo le istruzioni per mantecare il vostro gelato!

Servite il gelato al caffè con chicchi di caffè ricoperti di cioccolato fondente o scaglie di cioccolato a piacere!

TIPS:

1. Ovviamente potete usare le dosi che vi ho indicato omettendo i chicchi di caffè e sostituendoli ad esempio con 1/2 bacca di vaniglia o cannella o spezie a piacere per ottenere una crema di base che possa poi creare il gelato al gusto che più vi aggrada!

2. Il trucco della teglia coperta di pellicola serve a far raffreddare prima la crema! tenendola su una superficie piana e lunga avrà modo di raffreddare meglio e in modo uniforme piuttosto che coprendola e tenendola nella ciotola.


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