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Gelato alla crema chantilly...ops, DIPLOMATICA!

Da Consuelo Tognetti
< Fedele compagna, è giunto il tuo momento.Ne abbiamo passate di avventure quest'estate..golose, stravaganti e divertenti..te ne sono riconoscente.Non mi hai mai delusa, mi hai donato conforto nei momenti di tristezza e all'occorrenza hai saputo raffreddare i bollenti spiriti.
Hai conquistato tutti, grandi e piccini, ed in ogni occasione mi hai sempre dato delle grandi soddisfazioni.Concordo con te sul fatto che le temperature non ancora rigide non giustifichino il tuo letargo, ma devi convenire con me che al 17 ottobre le tue "creature" (ok, diciamo le nostre..) risultino un "tantino" fuori stagione!E soprattutto stai occupando abusivamente da mesi metà del mio micro-freezer, obbligandomi ogni giorno a giocare ad un fastidioso Tetris tra pezzi di focaccia, verdure dell'orto e sacchetti di fette di pane! Adesso basta!Ti meriti un bel periodo di riposo!Ci rivediamo tra qualche mese e voglio ritrovarti più in forma che mai, pronta per studiare insieme a me nuovi e deliziosi gusti!Ma non prima di esserci salutate come si deve con un gelato che vuole lasciare un ricordo indelebile nelle nostre papille gustative. >

Gelato alla crema chantilly...ops, DIPLOMATICA!CIAO MIA CARA GELATIERAricorda che questo non è un "addio" ma un semplice "arrivederci"! 
Gelato alla crema chantilly...ops, DIPLOMATICA!

Dosi x circa 1 litro di gelato:

650 ml di latte p.s.*

1 uovo
100 g di zucchero semolato
1 cucchiaio di farina 00 o maizena
1/2 bacca di vaniglia
200 ml di panna fresca

*Si può sostituire con latte intero, ottenendo un gelato ancora più cremoso e ricco. Io ho preferito mantenere un gusto più delicato!

In una capiente pentola far sciogliere a fuoco basso 50 g di zucchero con il latte e la bacca incisa per la lunghezza.

A parte sbattere l'uovo con il rimanente zucchero e la farina o maizena. Lavorare bene con una frusta a mano per evitare la formazione di grumi.
Versare un mestolo di latte caldo nel composto e mescolare bene. Versare tutto in pentola e cuocere a fiamma dolce fino ad ottenere una crema dalla consistenza tale da velare il cucchiaio. 
Versare in un recipiente, coprire con il suo coperchio o pellicola trasparente e far raffreddare a temperatura ambiente. Poi trasferire in frigo per almeno 4 ore.
Gelato alla crema chantilly...ops, DIPLOMATICA!

Togliere la bacca di vaniglia dalla crema e tenere ad parte (potrà essere utile per altre preparazioni). Versare quindi la miscela ben fredda nella gelatiera. Dopo 5 minuti versare a filo la panna continuando a far lavorare l'apparecchio. Complessivamente ci vorranno 25-30 minuti di mantecatura.


Gelato alla crema chantilly...ops, DIPLOMATICA!

Servire subito in coppette, possibilmente anch'esse fredde di frigo. A piacere decorare la porzione con la bacca di vaniglia o biscottini.


Gelato alla crema chantilly...ops, DIPLOMATICA!
Quello che avanza, consiglio di versarlo in stampini da ghiaccioli e riporli per almeno 4 ore in freezer. Si otterranno dei deliziosi gelati al latte su stecco, ottimi per la merenda, il fine pasto o un momento di puro relax!
Gelato alla crema chantilly...ops, DIPLOMATICA!
Un gusto ricco ed avvolgente con il sapore pieno del latte e la semplicità delle cose fatte in casa con amore!
Gelato alla crema chantilly...ops, DIPLOMATICA!

Erroneamente nel linguaggio comune si denomina crema chantilly quella preparazione a base la crema pasticcera a cui viene aggiunta panna montata. Mentre in pasticceria questo composto ha il nome di crema diplomatica.La crema chantilly è composta solo da panna.Io ancora oggi faccio confusione e ci tenevo ad essere precisa almeno una volta!!!!

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