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Gelato gianduia

Da Lisbeth @minpeppex
Ed ecco un gelato che avevo in mente di preparare da un sacco di tempo, e che per qualche motivo che nemmeno so spiegarmi, finivo per rimandare sempre. Stavolta ho deciso che, o lo facevo o lo facevo.
L'ho fatto :-D
Gelato gianduia
Questa realizzazione mi è servita, tra l'altro, per usare un regalo che mi fu fatto lo scorso Natale: un vasetto di quella che avrebbe dovuto essere una crema spalmabile alla gianduia homemade. Purtroppo si è trattata di una sperimentazione non perfettamente riuscita, per cui la crema in effetti era solida e nient'affatto spalmabile. In pratica, era un vasetto di cioccolato gianduia, non spalmabile, ma che si è rivelato ottimo per fare questo gelato. Voi, ovviamente, potrete usare delle normali tavolette di cioccolato gianduia.
Gelato gianduia
  • 350 ml di latte
  • 250 ml di panna fresca da montare
  • 180-200 g di cioccolato gianduia
  • 50 g di sciroppo di glucosio
  • 10 g di zucchero fino Zéfiro
  • 4 g di neutro per gelato (non serve che vi spieghi ancora a che serve, vero?)
  • 3 belle cucchiaiate colme di crema Chocolight Venchi
  • 80 g di granella di nocciole
  • nocciole intere tostate e cialde (o biscotti lingue di gatto) per guarnire
Gelato gianduia
Come sempre, nel caso in cui si usi la gelatiera che si attacca al Ken, ricordarsi anzitempo di mettere il cestello nel congelatore.
Scaldare il latte, scioglierci il cioccolato gianduia e portare a ebollizione. Spegnere la fiamma, aggiungere il glucosio, mescolare per farlo sciogliere bene, far raffreddare e mettere qualche ora in frigo.
Gelato gianduia
Tirare nuovamente fuori dal frigo il latte al cioccolato gianduia, ormai completamente freddo, aggiungere la panna e mescolare qualche minuto con la frusta a mano, incorporando anche lo zucchero col neutro.
Gelato gianduia
Azionare la pala della gelatiera e versare l'intruglio nel cestello. Far mantecare per circa 15 minuti e aggiungere le cucchiaiate di crema Chocolight Venchi e la granella di nocciole.
Continuare a mantecare ancora fino al raggiungimento della consistenza ideale.
Gelato gianduia
Gustare subito, servendo nelle coppette guarnite con nocciole intere tostate e cialde, oppure versare in una vaschetta e riporre in freezer per consumare in seguito.
Gelato gianduia
Vi confesso una cosa: avevo deciso che questo sarebbe stato l'ultimo gelato che facevo per quest'anno, ma quando ho assaggiato il primo cucchiaino, mi sono domandata "perché porre limiti alla provvidenza???", e ho rimesso il cestello della gelatiera nel freezer ;-)
Cioccolatosamente cremoso, o cremosamente cioccolatoso... fate voi! ;-)
Povero Simon's Cat, pure gli uccellini si sono fatti furbi!!!

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