Generazione Italia, Nerone e.. il piccolo dittatore

Nerone ha bruciato Roma, ma non era stata prevista nessuna legge che glielo impedisse.. quindi poteva farlo..
Per la prima volta ieri ho letto un post sul blog di Generazione Italia che spesso è tra i blog di maggior evidenza nell’Home Page di Tocqueville.

Il senso del post – in risposta a Berlusconi e Bossi che hanno manifestato l’intenzione di andare da Napolitano a cercare di capire cosa si possa fare per porre fine alla vergognosa situazione creata da Fini che da presidente della camera si costruisce un gruppo in proprio, sottraendolo alla maggioranza della quale direbbe di appartenere ancora (…!?…) facendo, quindi, politica attiva destabilizzante ed essendo evidente come la sua carica sia ormai più che incompatibile con l’attività partitica che svolge – ilsenso del post, dicevo, è quello che ho riassunto in breve nel titolo di questo post.
Quel blog, dall’alto della sua classe, ci spiega quello che ormai Fini ci dice dice da tempo: “Nessuno mi può cacciare perchè si sono dimenticati di prevedere (o non hanno mai pensato potesse accadere) che il presidente della camera facesse quello che faccio io. E se mi fate girare le palle brucio anche Roma, perchè allo stesso modo non è stato previsto che un presidente della camera la bruciasse.. quindi, in mancanza di regole faccio quello che cacchio voglio!”

Ma non avete ancora capito con che razza di gente abbiamo a che fare, tra loro e tutti quelli che gli danno corda?

L’importante per loro è avere una faccia di tolla, e Fini in questo non ha rivali. Tutto il resto non conta niente..

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