Dandy, gentlemen, chiamateli come volete, fatto sta che i sapeurs congolesi hanno fatto del loro abito, della moda più che uno stile di vita. E noi che restiamo affascinati dall’eleganza in ogni sua forma, compresa la più eccentrica, abbiamo voluto regalare un piccolo invito ai nostri lettori, un invito a conoscere meglio questo club esclusivo.
Vivono a Brazzaville, in Congo, non abbinano più di tre colori per regola, vengono chiamati e pagati per dare prestigio a matrimoni e altre ricorrenze importanti. Ma chi sono questi dandy glamour?
Sono persone che fuggono una condizione di povertà e disperazione? Un movimento rivoluzionario? Un incrocio tra passato e presente? Tutto questo e niente allo stesso tempo.
Fotografati e scoperti da Daniele Tamagni (fotografo italiano di origine milanese)che speriamo di riuscire a contattare al più presto, sono finiti prima in una sua mostra ad Amsterdam e poi nel suo libro “Gentlemen of Bacongo” (Trolley Books), un gruppo di uomini per i quali l’haute couture è una religione e la loro chiesa si chiama SAPE (Societe des Ambianceurs et des Personnes Elegantes) con le proprie leggi e il loro pantheon composto da Pierre Cardin, Roberto Cavalli, Dior, Fendi, Gautier, Gucci, Issey Miyake, Prada, Yves Saint Laurent, Versace e Yohji Yamamoto.
Di seguito qualche foto, i cui diritti sono ovviamente riservati.
Buona scelta
IBD