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Gianfranco Ferrè Architetture di moda

Creato il 06 agosto 2013 da Maurizio Picinali @blogagenzie

ECONOMIA

Gianfranco Ferrè Architetture di moda
NATO IL 15 agosto 1944 Leone SCOMPARSO IL 17 giugno 2007

Nato a Legnano il 15 agosto 1944, dopo aver conseguito la laurea in Architettura al Politecnico di Milano (1969), Gianfranco Ferrè fa il suo ingresso nella moda negli anni '70, ottenendo un primo successo - in modo quasi casuale - come creatore di bijoux e accessori, collaborando con nomi già affermati come Walter Albini e Christane Baily.Una fondamentale esperienza viene dalla sua permanenza in India dove vive e lavora per diversi anni, per una società di abbigliamento genovese. Nel periodo successivo realizza la collezione "Ketch" e dà vita al suo pret à porter femminile. Nel 1978 fonda la sua maison, la "Gianfranco Ferré SpA". Nel 1984 crea il suo primo profumo femminile.Alla fine degli anni '80 arriva l'inattesa e incredibile opportunità di assumere la direzione artistica della celebre maison francese Christian Dior.Nel 1996 nasce la linea "Gianfranco Ferrè Jeans". NELLA FOTO SOTTO LA SUA CASA NATALE DI LEGNANO

Gianfranco Ferrè Architetture di moda
Due anni più tardi inaugura una nuova sede nell'ex palazzo Gondrand di Via Pontaccio 21 a Milano OGGI POSTA IN VENDITA.

Nel 2000 esce la linea per bambini alla quale segue un preliminare accordo tra Gianfranco Ferrè SpA con GTP (Gruppo Tonino Perna) per l'acquisizione del 90% della società milanese da parte del gruppo Perna.Nel tempo il nome di Gianfranco Ferré diviene garanzia assoluta di qualità e di stile. Rappresenta e riassume una realtà in crescita costante: decine sono le collezioni presentate ogni anno, moltissime le licenze, oltre quattrocento sono i punti vendita nel mondo, con un export che sfiora il 75%.

La moda di Ferrè è una sintesi di suggestioni ed emozioni in un linguaggio di segni e forme, di colori e materiali. Costante è la ricerca di un equilibrio che trae dalla ricchezza della tradizione gli stimoli per inventare, innovare, sperimentare.

Gianfranco Ferrè Architetture di moda
Il suo stile è anche caratterizzato da un'identità forte e trasversale e da un intento di coinvolgimento globale.
Gianfranco Ferrè Architetture di moda
Tutto rimanda a culture ed esperienze differenti, che paiono ridurre le distanze ed annullare i confini. L'equilibrio è sempre stato per Ferrè anche uno stile di vita: la nota mondanità che circonda il mondo della moda non è mai stata tra gli aspetti più amati e l'atteggiamento di personaggio pubblico è sempre apparso riservato.
Gianfranco Ferrè Architetture di moda
Sempre legato al mondo dei giovani universitari, già avvezzo a tenere lezioni su moda e design nelle principali università del mondo (Tokyo e New York, solo per citarne alune), nel mese di marzo del 2007 viene nominato Presidente dell'Accademia di Belle Arti di Brera (Milano). Poco tempo dopo, il 17 giugno 2007, scompare a Milano a causa di un'improvvisa emorragia cerebrale.
Gianfranco Ferrè Architetture di moda
Era soprannominato l'Architetto, per via della sua laurea, ma soprattutto - e ci teneva ad essere così considerato - perchè per lui ogni abito non era solamente una creazione artistica, ma un vero e proprio progetto.

In via Pontaccio quasi all'angolo con corso Garibaldi, vendiamo l'ex palazzo Ferrè. L'edificio, in stile Liber ty, fu costruito tra il 1908 ed il 1910 dagli architetti Luigi e Cesare Mazzocchi per ospitare i depositi della Gondrand, società di trasporti fondata nel 1866 dai fratelli Gondrand. Come altri fabbricati dell'epoca, l'edificio presenta una facciata ornamentale in stile liberty unita alla sperimentazione di nuove tecnologie edilizie legate all'utilizzo del cemento armato. Dal 1998, dopo una ristrutturazione dell'architetto Marco Zanuso, è stata fino a poco fa la sede della casa di moda di Gianfranco Ferré. L'edificio si dispone su 4 piani fuori terra con una piastra rettangolare costruita attorno al gigantesco salone delle sfilate di circa 625 mq con soffitti alti 9 metri, un piano seminterrato utilizzabile come ufficio ed un piano interrato dedicato a posteggio meccanizzato con 20 posti auto, collegato con l'ingresso di via Pontaccio.


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