Considerazione in merito alla vittoria della Juve o in generale del piacere di una vittoria:ma siam contenti veramente.
Cioe’ mi spiego.
Nell’era del tutto in diretta,si smorzano gli entusiasmi,si affievolisce l’attesa del momento cruciale.
Siamo bombardati di avvenimenti 24 h su 24 e anche una vittoria di una squadra di calcio ci entusiasma ma poi….crolla.
Che sara’ mai gioire e gridare?
Che sara’ mai renderci appagati di effimere passioni?
Siamo veramente contenti di tutto questo oppure e’ una valvola di sfogo a cio’ che vorremmo che fosse la vera gioia?
Non so voi,ma io ogni volta che vedo un mondiale di calcio mi rendo conto di essere partecipe come utente dell’evento mediatico ma con meno energia di prima.
Si sono ridotti i margini di gioia,forse per le troppe notizie brutte…
L’emozione che mi viene alla mente,per esempio,e’ stato il crollo del muro di Berlino.
Un momento storico ma che mi e’ rimasto scolpito nel cuore.
La gioia mediatica di allora e’ rimasta dentro di me,quella odierna di una vittoria nello sport o in altre cose poco.
P.S. Sono romanista,ma anche se vincesse la Roma non impazzirei poi cosi’ tanto…..