Ancora una giornata nera per le Borse europee, nonostante le rassicurazioni del Presidente Berlusconi che il varo della manovra finanziaria avrebbe ridato fiducia ai mercati e le rassicurazione del Presidente della Bce che non siamo a rischio recessione, eccoci di nuovo qui a parlare di una giornata dove la Borsa di Milano perde il 3,89 %.
Non va meglio nelle altre città europee, cali si registrano in tutte le Borse e come in tutte le giornate critiche sotto un profilo economico e finanziario, arrivano puntuali le spiegazioni degli analisti e se fino a ieri le ragioni della crisi erano nella proposta franco-tedesca di introdurre una tobin tax sulla transazioni finanziarie, sulla crisi politica nei Paesi dell’Africa del nord, oggi si evidenzia che le giornate nere sono dovute al rischio percepito dai mercati del default della Grecia.
A questo si aggiunge il monito della Commissione europea all’Italia che nel caso in cui la lotta all’evasione non sortisse i risultati sperati, sarà necessario procedere con una nuova correzione alla manovra finanziaria, il chè si traduce in nuovi tagli alla spesa pubblica.
L’incertezza regna sovrana e l’andamento delle Borse sembra diventare un gioco, una sorte di roulette russa dove solo la fortuna è l’artefice di risultati positivi.
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