Come vivono la politica i giovani in parlamento? Quali decisioni prendono, come interagiscono con i “veterani” della Camera? Sono davvero in grado di portare idee nuove e fresche in uno dei Parlamenti più vecchi d’Europa? Con questa rubrica cercheremo di dare una risposta e queste domande, ponendo questioni su temi caldi e attuali a giovani esponenti delle forze politiche che ci governano.
Una risposta per volta. Una domanda per tutto.
La Legge di Stabilità è sulle bocca di tutti. Secondo lei, qual è l’aspetto della legge che segna un passo avanti, e quale invece il difetto principale che dovrà essere senza dubbio essere ridiscusso?
Francesca Bonomo (PD)
Questa legge non è sicuramente risolutiva dei problemi economici dell’Italia. Ma se il nostro debito pubblico si aggira intorno ai 2.076 miliardi, non si può certo dare la colpa a questo Governo. Si è cercato dimantenere il rapporto deficit-pil al di sotto del tre per cento. Un’impresa di non poco conto.
Dopo anni di tagli lineari, si è scelto di cambiare strategia. Soppressione della prima rata dell’Imu e agevolazioni sulla seconda. Sul fronte delle compensazioni per i Comuni, sono stati previsti 2.300 milioni di euro per il 2013 e 75 milioni per il 2014.
C’ė stato un incremento di 500 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali in deroga e di due miliardi per i pagamenti dei debiti delle P.a.
La legge contiene poi due misure di cui magari si è parlato meno, ma sulle quali mi sono battuta e che tengo a ricordare: i 105 milioni di euro stanziati per il 2014 per il Servizio civile, e il matenimento dell’Iva al 4 invece del 10 per cento per i servizi delle cooperative sociali, a oggi le principali garanti del welfare italiano.
Questi sono alcuni degli aspetti della manovra che ritengo tra i più positivi.
Sicuramente è migliorabile la parte che riguarda il cuneo fiscale, che nonostante ridotto, avrebbe avuto bisogno di un taglio più drastico. Si dovranno poi prevedere maggiori agevolazioni fiscali per le imprese che investono in innovazione e ricerca. Serve più coraggio, ma responsabile. Non possiamo fare scelte con coperture economiche illusorie.
Lara Ricciatti (SeL)
La legge di stabilità non può essere valutata provvedimento per provvedimento perché contempla un insieme di misure che incidono nel loro complesso. Il mio giudizio su questa norma non é per nulla positivo.
E’ una legge che serve esclusivamente a tenere sotto controllo i conti. Non c’è nessuna misura consistente per rilanciare l’economia, mentre aumentano i tagli sulle spese che riguardano la gran parte dei cittadini, in particolare le fasce più esposte.
Faccio un esempio: la nuova imposta Trise, che dovrebbe subentrare all’Imu e alla Tarsu: non sarà solo il proprietario della casa a pagare l’imposta, ma concorreranno anche le famiglie che occupano la casa. Lo spostamento dell’imposta dai proprietari agli affittuari (famiglie) è il segno delle politiche del governo in tema di equità sociale.
Ma anche il tanto sbandierato cuneo fiscale, alla fine si é rivelato un “cuneetto” di 14 euro in più in busta paga.
Giulia Sarti (MoVimento 5 Stelle)
La stabilità è impostata correttamente e questo è un punto a favore ma mancano scelte decisive su entrate e spese. In generale tutto il disegno è poco incisivo. Da ridiscutere sicuramente la parte che riguarda il cuneo fiscale. In sostanza sono esclusi dai benefici della legge di stabilità sia i lavoratori autonomi che incaponenti (i contribuenti che non possono usufruire di sgravi fiscali a causa del basso reddito .ndr) e i pensionati che corrispondono a circa 25 milioni di persone, che versano nelle maggiori difficoltà economiche. Il m5s presenterà al contempo proposte di legge come il reddito di cittadinaza, già previsto di coperture finanziarie, per determinare un’ inversione di rotta del paese. Forniremo un documento che sarà accessibile in rete con l’elenco di tutti i nostri emendamenti e osservazioni alla legge di stabilità.
Nota del Redattore:
La presente rubrica non contiene il punto di vista del deputato Emanuele Prataviera (Lega Nord) a causa di alcuni problemi di trasmissione e ricezione delle domande.
Aspettiamo comunque il suo prezioso contributo per la prossimo settimana.