Nairo Quintana, nuova maglia rosa, è stato il grande protagonista della 16a tappa, una delle più dure di questa 97a edizione del Giro d’Italia, che ha portato i corridori da Ponte di Legno alla Val Martello. Lungo i 139km di corsa i corridori hanno scalato anche il Passo del Gavia e lo Stelvio. Il colombiano è scattato nella discesa dello Stelvio per poi fare la differenza sull’ultima e impegnativa salita. Al suo ritmo ha resistito solo il canadaese Ryder Hesjedal, almeno fino all’ultimo chilometro. Poi il 24enne della Movistar si è involato in solitaria verso lil successo. A pagare un pesante pedaggio in questa giornata è stato Rigoberto Uran, il connazionale di Quintana è giunto al traguardo con un ritardo di 4’11” ed è stato così costretto a cedere il segno del primato.
Nairo Quintana è arrivato da solo a Val Martello, davanti a Hesjedal, giunto a 9″; terzo Rolland, a 1’13″. Con questo successo Quintana (che ha conquistato anche 10″ di abbuono) è la nuova maglia rosa del Giro.
Pozzovivo è arrivato con un distacco di 3’36, pochi metri davanti a Fabio Aru, che ha rosicchiato 30″ a Majka, leader dei giovani maglia bianca. Rigoberto Uran, è giunto al traguardo con 4’11″ di distacco, dicendo addio alla maglia rosa.