
Negli ultimi 10 km ci sono stati altri tentativi d'attacco da parte di singoli corridori ma sono stati ben presto rintuzzati dalle squadre dei capoclassifica. A poco meno di 5 km dall'arrivo, con l'inizio del tratto in sterrato, è stato Michele Scarponi (Lampre) ha sferrare la stoccata giusta nel tratto più ostico dell'ascesa finale: solo Jose Serpa è riuscito a rimanere con il marchigiano mentre dietro cercavano di resitere, e contenere il distacco, Cunego e Sagan assieme a Eros Capecchi (Liquigas) Robert Kiserlovski (Astana) Pavel Brutt (Katusha) e Angel Vicioso (Androni Giocattoli).Scarponi e Serpa hanno proseguito nel loro forcing, mantenendo una decina di secondi di vantaggio quando ne mancavano 1000 di metri alla linea d'arrivo; dietro Sagan cercava di recuperare terreno, supportato dall'ottimo lavoro del compagno di squadra Capecchi.Ma a nulla è valso, perchè a poche centinaia di metri dall'arrivo Michele Scarponi ha accelerato senza fronzoli ed ha avuto la meglio su un provato Serpa, che con il secondo posto di tappa raccoglie pure il secondo posto finale nella corsa a tappe. Buon piazzamento di Cunego che arriva terzo,posizione che otterrà anche nella graduatoria finale. Peter Sagan chiude quarto ma può esultare per la vittoria finale del Giro di Sardegna con un margine di appena 3 secondi. Dopo il successo di Bennati (attualmente, Team Leopard) nel 2009 e Kreuziger (attualmente, Astana) la Liquigas centra il terzo successo consecutivo nella corsa a tappe sarda.