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Giuramento al-Sisi: l’Egitto ha un nuovo presidente

Creato il 08 giugno 2014 da Nicola933

“Giuro davanti a Dio Onnipotente di difendere il sistema repubblicano, rispettare la Costituzione e la legge e di difendere l’indipendenza della patria e l’unità del territorio nazionale”.

Sono state queste le parole pronunciate stamane dall’ex capo dell’esercito d’Egitto, Abd al-Fattah Khalil al-Sisi, al giuramento, tenutosi alla sede della Corte Costituzionale del Cairo, per ricoprire la carica di presidente d’Egitto.

Al-Sisi è stato accolto nella sicurezza più totale ed efficiente, oltre che da un folto gruppo di sostenitori. I quartieri adiacenti alla sede del giuramento sono state tenute sotto controllo dalle brigate delle forze speciali e 170 artificieri e il perimetro di piazza Tahrir è stato segnato con del filo spinato, in modo tale da bloccare l’accesso alle arterie della città ed evitare scompiglio. Per garantire ulteriore sicurezza all’ormai neo-presidente, i cieli del Cairo sono stati severamente controllati dall’aviazione, così da garantire un sicuro atterraggio all’aeroporto di Maadi. Sei carri armati nella zona del museo egizio e diverse squadre militari in molti punti della città.

Oltre alla famiglia del presidente, alla cerimonia sono intervenute le massime autorità egiziane: il primo ministro Ibrahim Mahlab, e tutti i ministri, il Grande Imam di Al-Azhar, Ahmed El-Tayyeb, ed il papa della Chiesa ortodossa copta e patriarca di Alessandria, Tawadros II.

Il neo-presidente è entrato nella sala designata al giuramento camminando accanto al presidente della Repubblica ad interim, Adly Mansour, che ha ricoperto la carica di presidente della Repubblica dal 3 luglio 2013, dopo la deposizione di Mohamed Morsi da parte del Supremo Consiglio Militare e annunciato alla stampa e alle televisioni dallo stesso al-Sisi, all’ora ministro della difesa. Mansour tornerà adesso al suo incarico di presidente della Corte costituzionale.


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