Nell'ambito del piano di programmazione triennale di controllo della presenza di OGM all'interno di prodotti alimentari presenti sul mercato nazionale, il Ministero della Salute ha diffuso oggi i risultati relativi all'anno 2014. Sono stati analizzati complessivamente 905 campioni di prodotti alimentari, dei quali 791 nei vari territori e 114 derivanti dai controlli su alimenti di importazione da parte dell'USMAF. Per quanto riguarda i controlli sul territorio il Ministero non rileva alcuna difformità rispetto alle normative vigenti in materia, sono state effettuate 633 campionature nel commercio di alimenti tradizionali e 158 nel commercio degli alimenti biologici.
Nell'ambito degli alimenti convenzionali vengono tuttavia segnalate ben 40 positività:
- 28 riguardano la soja GM Roundup ready presente nei campioni di latte vegetale e nei prodotti a base di latte vegetale.
- 5 sono casi di soja MON 89788
- 3 positività per il mais DAS 1507
- 2 positività per il mais MON 810
Il Ministero precisa per una corretta lettura dei dati che il numero di positività non corrisponde al numero di campioni con presenza di OGM, ma al numero di alterazioni rilevate (che possono essere più d'una in un singolo campione).
Sui prodotti di importazione sono stati effettuati 114 controlli, quindi meno dell'anno precedente, ed è stata riscontrata una sola positività: risulta incriminata la soja RR presente in farine di riso e mais provenienti dagli Stati Uniti.
L'interpretazione dei dati da parte del Ministero è sostanzialmente rassicurante, nel senso che viene confermata la presenza minima di organismi OGM negli alimenti commercializzati in Italia e gli alimenti in vendita hanno rispettato la normativa sull'etichettatura a tutela del consumatore.