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Gli ultimi nati della famiglia dei licol-frutta

Da Anna
Negli ultimi tempi grandi esperimenti con i licolfrutta,
"lievito naturale in coltura liquida" (licoli),
creati con frutta lasciata in infusione per 2 giorni in acqua
La mia produzione
Gli ultimi nati della famiglia dei licol-frutta
Licolprugna
Gli ultimi nati della famiglia dei licol-frutta
Licolpesca
Gli ultimi nati della famiglia dei licol-frutta
Licolanguria
La produzione di OrnellaGli ultimi nati della famiglia dei licol-frutta
Licolpesca

E' stato molto divertente ed interessante vedere che con poca farina e stessa quantità di acqua, nella quale abbiamo messo in infusione della frutta, si potessero creare ed usare, nel giro di pochi giorni, dei lievitanti che riescono a far gonfiare anche impasti con ingredienti grassi quali uova e burro.


A maggio io ho fatto licoluva e Ornella licolmela, sono entrambi molto vispi e pimpanti e ci danno tante soddisfazioni.
Ma a noi piace sperimentare e creare nuove fonti per ampliare le conoscenze nell'ambito culinario, per questo sono nati altri lievitanti della famiglia dei licol-frutta.
Gli ulteriori esperimenti sono stati fatti a braccetto tra la Grecia ed il Giappone, a casa di Ornella e nella mia. Io ho iniziato con le prugne, poi, vedendo i risultati ottenuti da Ornella con il suo licolpesca, mi sono cimentata anche con le pesche. Ed infine ho usato una frutta che non sembra molto adatta a questo scopo perché viene considerata estremamente acquosa, l'anguria. Invece non mi ha delusa, ha creato anche lei il suo bel lievitante.
I procedimenti sono tutti simili:
- Licolprugna si è attivato velocemente: in meno di due giorni ho potuto già panificare.
- Licolpesca ci ha impiegato un poco di più, forse perché faceva più caldo, ci sono voluti 3 giorni di rinfreschi effettuati ogni 8 ore circa, ma anche questo risultato è stato eccellente.
- Anche licolanguria ci ha impiegato 3 giorni abbondanti ma a causa di una mia errata supposizione: al secondo rinfresco con l'infusione di anguria temevo che l'infusione emanasse un odore troppo forte di anguria non più fresca ed ho iniziato a fare i rinfreschi con acqua naturale. Per questo ci ha impiegato così tanto tempo per partire, ma anche questo è meraviglioso e lievita strepitosamente.
E' piacevole pensare che con questi lieviti non si starà più in ansia nel caso che licoli si indebolisca per il caldo e/o per la nostra assenza, con il rischio che "passi a miglior vita", lo si può fare in pochissimo tempo ed in ogni luogo, basta avere farina, acqua ed un poco di frutta ed il gioco è fatto.
Ognuno di questi nuovi lievitati dà lo stesso sapore di fresco e di buono, non ci sono differenze di gusto.

E dopo tutta questa lunga disquisizione, andiamo al procedimento che è simile per tutti i licol-frutta.
Gli ultimi nati della famiglia dei licol-frutta
Come ho fatto "licolprugna"
Qui, da me, difficilmente si vendono quelle belle prugne dalla buccia viola che si staccano subito dal nocciolo, c'è un tipo simile alle susine che, a ben vedere, fanno parte della famiglia delle prugne.
Ho iniziato la procedura per crearlo alle 23:50 di un lunedì e alle 20:00 di mercoledì avevo già sfornato il primo pane fatto con questo lievito............. incredibile!!
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La domenica a pranzo abbiamo mangiato le prugne. Ne ho subito sbucciata ed affettata una, l'ho messa in un bicchiere con dell'acqua ed ho coperto con un piccolo piatto, lasciando l'infusione a temperatura ambiente. La mattina di lunedì ho messo il bicchiere in frigo, fino alla stessa sera verso mezzanotte.
Da qui inizia il procedimento per avere licolprugna: Erano le 23:50 circa di un lunedì. Ho filtrato 30gr di infusione a cui ho aggiunto 30 gr di farina di forza.
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Ho mescolato con una forchetta, travasato in una ciotola pulita e coperta con un piatto. Ho avvolto la ciotola in un panno pulito e poi con una copertina leggera.
-L'indomani mattina, martedì, verso le 7:30, la lievitazione era assente. Al tutto ho mescolato 30gr di infusione di prugna e 30gr di farina di forza. Ho cambiato la ciotola, coperta con un piatto, avvolto con un panno pulito e poi con una copertina leggera.
- Alle 14:30 la lievitazione era appena accennata. Al tutto ho mescolato 30gr di infusione di prugna e 30gr di farina di forza. Ho cambiato la ciotola, coperta con un piatto, avvolto con un panno pulito e poi con una copertina leggera.
Gli ultimi nati della famiglia dei licol-frutta
- Alle 23:30 la lievitazione era come nella foto sopra. Al tutto ho mescolato 30gr di infusione di prugna e 30gr di farina di forza. Ho cambiato il contenitore, coperto con un piatto, avvolto con un panno pulito e poi con una copertina leggera.
Gli ultimi nati della famiglia dei licol-frutta- Alle 9:00 del giorno dopo (mercoledì) ho rinfrescato come sempre (al tutto ho mescolato 30gr di acqua naturale e 30gr di farina di forza), e alle 13:30 la lievitazione era come nella foto sopra.
- Alle 13:30 ho fatto un rinfresco al 100% (100gr di licolprugna+100gr di acqua naturale+100gr di farina di forza)
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Con il lievito che avanzava (160gr circa) ho fatto l'impasto di questo buonissimo pane allo yogurt greco.
Cosa ho fatto con questi licol-frutta
Gli ultimi nati della famiglia dei licol-frutta
Con licolprugna, qualche giorno dopo ho fatto (con l'impasto base nr.2 della Cuochina) una torta con le prugne, buonaaaa. L'aspro delle prugne ben si sposa con la dolcezza dell'impasto.
Gli ultimi nati della famiglia dei licol-frutta
E questi English Muffin cotti in padella, li ho fatti in varie forme, questa a losanghe mi sembra molto carina. Si possono mangiare con prosciutto e spalmati di formaggio fresco, ma anche al naturale.
Gli ultimi nati della famiglia dei licol-fruttaCon licolpesca ho fatto un lievitato dolce ed uno panoso
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Muffin briosciose
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Tarallo con semi di sesamo
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Con licolanguria ho fatto dei pani dolci presi dal forum giapponese che preferisco
Gli ultimi nati della famiglia dei licol-frutta
Ho usato la ricetta dei cornetti panosi per fare delle girandole dolci con foro centrale nel quale ci ho messo del gelato alla banana home made
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E "kurumi-pan", pane alle noci
Tutte le ricette, a breve
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Ma dopo i successi, presento un fallimento rivelatosi successivamente un ottimo prodotto
Un po' di tempo fa avevo provato a fare licolprugna usando direttamente la polpa di prugna grattugiata mista ad acqua, ma non riusciva a partire, lievitava pochissimo, si alzava al massimo di 1 cm. L'ho rinfrescato varie volte, sempre con lo stesso risultato.
Gli ultimi nati della famiglia dei licol-frutta
Quando quel blob senza forza è diventato 250gr, ho deciso che era ora di smettere, ho aggiunto della farina autolievitante, tanti aromi, uovo, latte, ecc. ed ho fatto questo plumcake. Non saprei darne la ricetta :))
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Anche questi licolprugna, licolpesca
e licolangura vanno nella
"màdia del licoli"
LA MADIA DEL LICOLI
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Altri link relativi al lievito liquido (licoli)
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