Gnocchi di giovedì? Ho cercato una spiegazione convincente ma non ho trovato niente. Pertanto continuerò a prepararli quando posso perchè lo gnocco, si sa, porta via tempo.
Mi piace lessare le patate con la buccia, lasciarle raffreddare quanto basta per non ustionarmi e spellarle una a una anche se con lo schiaccia patate ho scoperto che si può lasciare la buccia, si raccoglie tutta sul fondo dell'attrezzo e si rimuove di tanto in tanto senza problemi.
Da bambina mi piaceva talmente spellare le patate lessate con la buccia (qui da noi si chiamano "patate in balla") che dicevo che da grande avrei voluto farlo di mestiere, la spellatrice.
Forse avrei avuto una brillante carriera, ma tant'è, ho fatto l'architetto.
Mi piaceva tantissimo anche la fase della rigatura, con la forchetta e mangiarne qualcuno crudo rubandolo sotto gli occhi della nonna che mi strillava "ti viene mal di pancia!". Adesso che nessun mi strilla non c'è lo stesso gusto ma almeno uno me lo mangio sempre...
Parliamo di condimenti. Per me i gnocchi (scusate ma "gli gnocchi" proprio non mi viene...) sono al pesto. Ma non disdegno quelli alla Sorrentina, possibilmente a Sorrento o giù di lì. Ho una recente nuova passione, il Castelmagno. Lo a d o r o come formaggio accompagnato da qualche noce, miele, qualche acino d'uva dolce o una composta di mele. Ho provato ad improvvisare e devo dire che è davvero un piatto semplice e speciale, passa dritto dritto tra i miei cavalli!
GNOCCHI DI PATATE AL CASTELMAGNO
Ingredienti (per 4 persone):
- 1 kg di patate gialle
- 300 g di farina 00
- 150 g di Castelmagno di media stagionatura
- mezzo bicchiere di latte
- qualche gheriglio di noci
- pepe
Cuocere bene le patate con la buccia in acqua salata. Schiacciarle con lo schiacciapatate, lasciarle raffreddare bene ed impastarle con la farina. Formare i gnocchi come sapete sicuramente fare.
Grattuggiare il castelmagno, a seconda della stagionatura è quasi impossibile utilizzare la grattugia, si sbriciola, meglio con le mani o con una rapida passata al mixer. Scaldare il latte in una larga padella e fondere 100 g di formaggio a fuoco lento, spegnere appena ammorbidito, non deve cuocere.
Cuocere i gnocchi in acqua salata, appena vengono a galla scolare con l'apposita schiumarola e condire con la fonduta. Impiattare e ricoprire con l'abbondante Castelmagno restante, una macinata di pepe e le noci.