Magazine Cucina

Goji silk tofu cheesecake

Da Micol
Una curiosa storia,ammantata di leggenda e tramandata nei secoli riguardo la scoperta delle bacche di Goji e delle loro straordinarie proprieta'.
Sembra che a cavallo dell'ottavo del nono secolo d.c.,all'epoca della dinastia Tang per la precisione,un pozzo d'acqua accanto ad un tempio buddista tibetano fosse attorniato da piante le cui bacche talvolta cadevano nell'acqua.
Gli abitanti della zona,durante i loro pellegrinaggi presso il tempio erano usi dissetarsi con l'acqua di questo pozzo e godevano di una salute invidiabile:molti di loro,nonostante fossero in eta' avanzata di oltre 80 anni,avevano ancora una dentatura in ottimo stato e neppure un capello bianco.
Da qui nacque la leggenda riguardante il Goji e le sue bacche,veri e propri elisir di giovinezza dalle proprieta' considerate quasi magiche.....

Dopo la leggenda eccovi qualche dato reale:il Goji e' considerato un potente integratore naturale che rafforza il sistema immunitario,lo chiamano anche "frutto della longevita' ";ad oggi e' considerato la fonte naturale piu' ricca di antiossidanti ...sulla terra!!!!

Queste bacche crescono spontaneamente nelle valli Himalayane,della Mongolia,del Tibet e nelle province cinesi di Xinjiang e Ningxha ed e' considerato in tutto l'oriente una potente risorsa anti-invecchiamento.

Ed ora la ricetta di oggi:da tempo la custodivo gelosamente nel mio taccuino......

INGREDIENTI PER 4 TORTINI (o uno stampo unico):

BASE DARK:

  • 14 biscotti Oreo(privati della parte centrale) 
  • 30 gr di burro salato (o burro di soia/margarina per la versione vegan)
CREMA DI SILK TOFU:
  • 200 gr di cioccolato bianco
  • 300 gr di silk tofu 
  • 2 cucchiai di miele di acacia (o comunque un miele liquido)
  • semi di vaniglia
  • 1 uovo
  • 2 cucchiai di bacche di Goji (da ammollare in acqua calda )
Preaparare la base:dividere i biscotti e privarli del ripieno (volendo lo potete riutilizzare insieme al cioccolato bianco fuso ).Far rinvenire le bacche di Goji in poca acqua tiepida per circa 10 minuti.Quindi sbriciolarli grossolanamente .Far sciogliere il burro (ma va bene anche del burro morbido ) e unirlo al composto di biscotti sbriciolati.Versare questo composto dentro 4 stampi (o uno grande) rivestiti di carta forno e con una leggera pressione compattare bene il tutto;mettere in frigo per almeno 30 minuti.A questo punto sciogliere il cioccolato a bagnomaria .Mescolare il silk tofu e aggiungervi gradualmente un uovo,il miele,i semi di vaniglia e il cioccolato fuso.Per ultime aggiungere le bacche di Goji scolate dal liquido di ammollo.Riprendere le basi di biscotto dal frigo e versarvi all'interno il composto di tofu e cioccolato.Cottura (assolutamente a bagnomaria):inserire i quattro stampini in una teglia     grande che riempirete con 4-5 dita di acqua.Infornare a 160-170 gradi per circa 45 minuti.Una volta trascorso questo tempo,spegnere il forno e lasciar intiepidire i mini cheesecake al suo interno.Quindi una volta freddi mettere in frigo almeno 4-5 ore prima di consumarli.Decorare con qualche bacca .......


QUALCHE APPUNTO:le bacche di Goji si utilizzano un po' come l'uvetta sultanina,si fanno ammollare in acqua tiepida per qualche minuto ....in questo modo si ammorbidiscono.Il Silk Tofu.... non e' come il tofu che troviamo normalmente in commercio;e' molto piu' morbido e come dice la parola tradotta in italiano "seta"... ha una consistenza setosa ....soprattutto al palato....e' indicato come valida alternativa nella realizzazione di dolci prettamente vegani o per chi non tollera il lattosio. .In questo caso il mio non e' un dolce vegano in quanto utilizzo il burro normale (si puo' sostituire con il burro di soia o la margarina)  ....ma si puo' sicuramente modificare in base alle "esigenze".... Volendo si potrebbero anche omettere le uova e farne una versione a freddo.....io ho preferito la solita versione cotta perche' la preferisco in assoluto anche nel normale cheescake.


GOJI SILK TOFU CHEESECAKE

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine