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Golf: Francesco Molinari parte 42° nel Phoenix Open

Creato il 30 gennaio 2015 da Sportduepuntozero

golf - francesco molinariFrancesco Molinari è al 42° posto con 70 (-1) colpi nel Waste Management Phoenix Open, il terzo torneo consecutivo del PGA Tour al quale sta partecipando sul percorso del TPC Scottsdale (par 71), a Scottsdale in Arizona, dove per Tiger Woods, 104° con 73 (+2), il rientro alle competizioni è stato piuttosto difficoltoso. Guida la graduatoria provvisoria con 64 (-7) colpi Ryan Palmer, seguito con 65 da Bubba Watson, da Keegan Bradley e da Daniel Berger, uno dei nove giocatori che non hanno concluso il turno, il quale ha lo stesso “meno 6” e la possibilità di affiancare o di superare il leader nelle due buche che ha ancora a disposizione. In quinta posizione con 66 (-5) Zach Johnson, Ben Martin, Robert Streb e lo scozzese Martin Laird e tra gli otto concorrenti in settima con 67 (-4) si trova l’argentino Angel Cabrera, Al 17° posto con 68 (-3) il gallese Jamie Donaldson, al 29° con 69 (-2) Phil Mickelson e Hunter Mahan,  al 42°, come Molinari, anche Matt Kuchar, Jordan Spieth e il sudafricano Retief Goosen, al 65° con 71 (par) Patrick Reed e all’87° con 72 (+1) lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño.

Nessuna incertezza, un eagle, cinque birdie e un ottimo gioco, in particolare sul green, per Ryan Palmer, 38enne texano di Amarillo con tre titoli nel circuito, l’ultimo datato 2010 (Sony Open). Francesco Molinari, partito dalla buca 10, ha trovato un bogey alla 12ª e ha chiuso in passivo di un colpo la prima parte del tracciato. Due birdie di fila in apertura della seconda hanno fissato il punteggio. Pessimo l’avvio di Tiger Woods con due bogey e un doppio bogey sulle prime quattro buche che, praticamente, hanno dato il volto al suo score. E’ giunto alla 9ª con un birdie e un altro bogey per il parziale di 39 (+4), poi cose e gioco sono migliorate nel rientro e ha recuperato due colpi con un eagle e un birdie e a fronte di un altro bogey (parziale di 34, -2). Troppe palline erranti, qualche problema anche sul gioco corto e ancora tanto da lavorare. Il montepremi è di 6.300.000 dollari con prima moneta di 1.340.000 dollari.

Oggi intanto seconda giornata nella tappa di Dubai dell’European Tour, che vede in gara anche Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Crespi e Paratore. Edoardo ha fatto registrare il 43° posto di avvio, mentre Manassero un disastroso 130° posto, quasi in coda al lotto dei partecipanti. Il migliore è risultato (20°), il giovane Paratore.


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