La notizia di giornata e da leggere con grande entusiasmo è che il veronese di sangue piemontese Matteo Manassero ha superato il primo taglio da inizio stagione, nel Trophee Hassan II ad Agadir, in Marocco, prova dell’European Tour 2015. Dopo una partenza accorta nel primo giro, con tanto di chiusura in par, oggi Matteo ha fatto meglio girando in –1 e risalendo diverse posizioni rispetto al giro d’avvio. Una bella iniezione di fiducia per le prossime due giornate e soprattutto per la stagione. Il campione azzurro è come un convalescente alla ricerca delle sensazioni di un tempo, quelle che gli hanno consentito di mettersi in età giovanissima agli occhi dell’intero mondo del golf e dello sport.
Il torinese Francesco Molinari ha invece iniziato al 122° posto con 81 (+9) colpi il Valero Texas Open (PGA Tour), che si sta svolgendo sul percorso del JW Marriott TPC San Antonio (par 72), a San Antonio nel Texas. In una giornata molto ventosa, in cui raffiche di 40 miglia orarie hanno penalizzato i giocatori, come il torinese, partiti al mattino, ha preso il comando con 67 (-5) Charley Hoffman, che ha approfittato delle migliori condizioni meteorologiche del pomeriggio, pur se comunque non ideali, in cui il vento non è andato oltre le 15 miglia orarie.
Hoffman è seguito dall’australiano Aaron Baddeley, secondo con 68 (-4), da Max Homa, terzo con 69 (-3), da Phil Mickelson e da Ryan Palmer, quarti con 70 (-2). Al sesto posto con 71 (-1) Jordan Spieth, Zach Johnson, Cameron Beckman, Daniel Summerhays, Chris Kirk, Jimmy Walker e Chesson Hadley, al 13° con 72 (par) Matt Kuchar, al 57° con 76 (+4) Jim Furyk. Score alti per altri concorrenti al via di mattina quali Dustin Johnson, 79° con 78 (+6), l’australiano Steven Bowditch, campione uscente, 111° con 80 (+8), e il tedesco Martin Kaymer, 128° con 82 (+10), Fa eccezione lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, che pur avendo giocato di pomeriggio, ha ottenuto il medesimo punteggio di Bowditch. Si è ritirato il nordirlandese Graeme McDowell.
Hoffman, 37 anni, nativo di San Diego (California) e con tre titoli nel circuito l’ultimo ottenuto a novembre (OHL Classic), ha realizzato cinque birdie, senza sbavature. Baddeley, stessi birdie ma con un bogey, ha compiuto una prodezza alla buca 17 (par 4, yards 336). Ha eseguito il primo colpo con il driver e ha ritrovato la palla in bosco, ingiocabile. E’ tornato sul tee e ha mandato la pallina direttamente in buca per il birdie. Molinari ha assommato sul suo score due birdie, sei bogey, un doppio bogey e un triplo bogey. Il montepremi è di 6.200.000 dollari con prima moneta di 1.116.000 dollari.