Golf: Paolo Ferraris, torinese in forte crescita

Sci e golf sono sport spesso abbinati, come sci e tennis. Se per le seconde due discipline esistono affinità tecniche e gestuali (vedi l’apertura, l’impatto sulla palla/pallina e la chiusura) per i primi due spiccano di più le frequentazioni di alcuni ex grandi sciatori, esempio Paolo De Chiesa, dei green e delle gare ad essi collegati. La premessa per dire che un potenziale campione di sci, il torinese Paolo Ferraris, abbandonati i pendii nevosi a causa di un infortunio al ginocchio quando aveva 16 anni, si sta tramutando in una promessa reale del golf. Di anni, ora, ne ha raggiunti 21. Lo ha confermato la sua conquista, domenica scorsa, della Coppa Città di Roma. Portacolori del Royal Park I Roveri, Paolo sta bruciando le tappe e rincorrendo amici-avversari che frequentano la specialità da ben 10 dieci anni, esattamente il doppio della sua esperienza di settore. A Roma ha vinto il titolo al play-off superando il “cugino” di circolo del Golf Torino, Filippo Campigli: “L’esperienza agonistica – spiega Paolo Ferraris – fatta nello sci ti rimane e concorre a farti rimanere freddo anche quando ti giochi tutto, in pochi attimi, dopo aver già affrontato 72 buche”.

Il golf italiano cresce anche con queste nuove stelle. Gli altri nomi sono quelli di Renato Paratore e Guido Migliozzi: “Al momento – prosegue il torinese – sono un gradino sopra di me. Ammiro entrambi con una predilezione per Paratore, autentico mago nella gestione delle pressioni. Potrebbe essere lui il nuovo Manassero”. E guardando a idoli già affermati, quali i tuoi?: “Senza dubbio Tiger Woods, un nome una garanzia, e Francesco Molinari. Del mio corregionale amo sottolineare la  capacità di esprimersi con grande regolarità”. Quella che cerca di ottenere anche Paolo Ferraris presso il Royal Park Performance Center diretto da Donato Di Ponziano. Ferraris, dopo essere cresciuto sotto la guida di Stefano Soffietti, ora lavora con il tecnico cileno David Cavallo. Prossimi appuntamenti, Milano e Parigi, per continuare a salire nel suo nuovo sport.