Un sito, uno strumento di misurazione, consigli utili e un decalogo: con Move Mobile Google insegna alle imprese a cavalcare l'onda della mobilità.
Oggi che il numero degli utenti che accedono ai siti Internet in mobilità è in crescita costante e che le previsioni delle società di analisi danno per certa una prossima esplosione delle attività condotte in mobilità, mobile commerce in primis, non è un dettaglio trascurabile disporre di un sito Internet accessibile anche da dispositivi mobili come gli smartphone.
Per aiutare le imprese a compiere senza errori la transizione dal sito tradizionale a quello mobile, Google ha sviluppato Move Mobile, una iniziativa che, partendo da un sito dedicato, www.movemobile.it, diventa strumento utile per rendere i siti “mobile-friendly”.
Lo strumento chiave disponibile sul sito è Mobile Meter, che consente di visualizzare come un sito tradizionale viene visualizzato su dispositivo mobile.
Non si tratta di un semplice report: l’analisi viene infatti accompagnata da una serie di consigli personalizzati per migliorare la user experience sul proprio sito.
L’utente può anche accedere a un insieme di documenti che consentono di approfondire le tendenze del Web in mobilità, oltre a referenze importanti, come un elenco di sviluppatori specializzati in questo specifico segmento.
Non mancano, poi, i classici consigli in pillole, utili soprattutto per chi è ancora all’approccio iniziale.
Eccone uno stralcio.
In primo luogo il sito deve essere veloce: per questo è importante progettare pagine che si carichino velocemente, corredate di testi di facile con stazione.
Semplificazione è la parola chiave anche quando si parla di navigazione, che deve essere quanto più chiara possibile e corredata di funzioni di ricerca.
Non si può trascurare poi il fatto che l’utente spesso opera da schermi touch: per questo l’interazione deve essere a misura di pollice, anche di pollici grandi.
Facile da toccare, ma anche facile da vedere: per questo un sito mobile friendly deve essere leggibile senza affaticare la vista, anche in ambienti poco luminosi.
L’ergonomia non deve essere solo fisica: l’accessibilità deve essere garantita a prescindere al tipo di dispositivo utilizzato e dall’orientamento del display.
Tanto più si intende aprire al mobile una serie di attività e transazioni, anche economiche, tanto più importante diventa il processo di check out: le modalità di acquisto e di contatto devono essere semplici anche in assenza di tastiera e mouse.
Non devono poi mancare indicazioni di contatto, dall’indirizzo al numero di telefono, così da rendere facile all’utente raggiungere il proprio esercizio commerciale.
In fase di progettazione del sito, è importante non perdere l’identità della propria presenza online: è bene mantenere un’omogeneità di approccio sia nel sito tradizionale sia nelle sue versioni mobile.
Il reindirizzamento alla versione mobile del sito deve essere automatico: è sufficiente inserire un codice per l’identificazione del dispositivo di accesso.
Infine, altrettanto fondamentale è non fermarsi: importante è tenere sotto controllo il comportamento dei visitatori sul proprio sito, per modificarlo rendendolo più vicino alle loro esigenze di consultazione. 20 maggio 2012 tratto da 01net.it