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Gradenigo: tilt del sistema informatico, i computer confondono i dati

Creato il 31 gennaio 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Sembra quasi una vicenda da 2001: Odissea nello spazio, in cui il computer HAL 9000 prendeva possesso dell’astronave a causa di un malfunzionamento. Senza ricadere in scenari apocalittici e fantascientifici, ormai dal 20 gennaio all’ospedale Gradenigo di Torino si stanno riscontrando problemi dovuti all’improvviso black out del sistema informatico, apparentemente impazzito. Il caos del database, giunto totalmente inaspettato e dalla portata eccezionalmente grave, è quasi ironico, a vederla dall’esterno, con morti che prenotavano gli esami, pazienti ottuagenari improvvisamente tornati arzilli ventenni o cognomi scambiati.
Eppure, per quanto possa sembrare assurdo, è successo: il tilt del database ha creato una confusione totale tra i dati dei pazienti, come puntualizza il direttore amministrativo Siboni: -I dati dei pazienti ci sono, ma sono in disordine, non si riescono più a leggere. Da un momento all’altro lunedì scorso è andato tutto all’aria. Il sistema non riconosceva più le informazioni del database.-
Ovviamente, i tecnici si sono immediatamente messi all’opera per cercare di riordinare le schede dei pazienti nel minor tempo possibile; da locale, però, la richiesta di aiuto è diventata addirittura internazionale. Falliti i tentativi dei tecnici interni per risolvere il blackout del sistema, è stata richiesta la consulenza della ditta tedesca Kroll Ontrack, specializzata in “disaster recovery”, recupero di informazioni, in questo caso da sistemi fuori uso. È escluso che il problema sia dovuto all’operato di un virus, mentre è ritenuta più probabile la pista che conduce a un possibile hacker.
Che si tratti di un virus o no, tuttavia, quel che è certo è che l’ospedale è pressoché in stallo da giorni, ricavandone seri problemi. Secondo Siboni: -Di black out informatici ce n’erano già stati, ma si erano sempre risolti in poche ore. Come è successo nei giorni scorsi al San Giovanni Bosco. Non da noi non era mai successo nulla di così grave.- Tutte le normali attività quotidiane risultano impossibili: dalle prenotazioni degli esami al ritiro delle analisi, come si premurano di ricordare alcuni cartelli: “Non è possibile visionare gli esami di laboratorio, radiografie, e schede pazienti, oltre alla refertazione, consultazione agende di prenotazione, eccetera. Ci scusiamo con i signori pazienti per il disagio e ringraziamo per la comprensione.”
I problemi più gravi riguardano il Laboratorio Analisi e di Anatomia Patologica, a cui non sono giunti dei referti. Il numero di pazienti i cui dati sono stati persi ammonta a circa 800; non essendo certo che sia possibile recuperarli, è anche possibile che alcuni di essi siano costretti a sottoporsi nuovamente agli esami, che saranno gratuiti. Alcune cartelle sono state comunque recuperate grazie all’archivio cartaceo. È stato appurato tuttavia che il problema sia da ricercare nella rete Intranet, la rete di comunicazione interna che collega i pc dei diversi reparti dell’ospedale.


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