È accaduto il mese scorso. Ad Affile, piccolo comune a est di Roma, la giunta di «centrodestra» – chissà quando ci libereremo di quest’eufemismo! – ha inaugurato un sacrario dedicato a Rodolfo Graziani (1882 – 1955). Graziani – che è sepolto nel locale cimitero – fu governatore della Cirenaica durante la «riconquista» fascista della Libia (1930-’31), comandante del fronte sud durante l’invasione dell’Etiopia (1935-36), viceré d’Etiopia nel biennio 1936-1937 e comandante delle forze armate della Repubblica di Salò durante la guerra civile del 1943-45.
Da “Affile, Grazianilandia. L’eredità razzista e il mausoleo delle sfighe”, di Wu Ming