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Grecia. Tsipras, ‘condizioni assurde da Ue e Fmi, nostro piano unico accettabile’

Creato il 06 giugno 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

di Giacomo Dolzanitsipras_alexis

Il premier ellenico, Alexis Tsipras, leader della formazione di sinistra radicale Syriza, al governo della Grecia dal gennaio scorso, ha respinto con forza le proposte dei creditori stranieri, ossia l’Unione Europea ed il Fondo Monetario Internazionale (Fmi), per la concessione di un nuovo prestito ad Atene; Tsipras ha quindi affermato che il pagamento della rata di 300 milioni di euro al Fmi, che dovrebbe avvenire questo venerdì, sarà prorogato ad una data non definita.
Il primo ministro greco, nel suo discorso davanti al parlamento, ha infatti descritto come “assurde” le offerte di Bruxelles e dei possibili finanziatori esteri, dicendosi inoltre “deluso e amareggiato” dalle proposte di Jean Claude Juncker, presidente della Commissione Europea. Tutti questi hanno posto infatti condizioni che avrebbero implicato per Atene tagli al welfare, aumento delle tasse, vendita di assets strategici ed altre misure che sarebbero andate a pesare sugli strati più poveri della popolazione.
Tsipras ha quindi affermato che l’unico piano che il paese accetterà sarà quello proposto dall’Esecutivo greco, ossia una serie di provvedimenti volti alla redistribuzione della ricchezza in favore delle classi più disagiate, la protezione di stipendi e pensioni, la reintroduzione dei contratti collettivi e la rinegoziazione del debito.
Non sono pochi i malumori causati in Europa da questo atteggiamento aggressivo assunto da un Governo che si trova in condizioni disperate e di inferiorità, alla guida di un paese sull’orlo della bancarotta e che, in qualche modo, dovrà comunque trovare degli aiuti esterni per evitare il collasso dei conti pubblici.

da Notizie Geopolitiche



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