Quando Tangentopoli fece fuori Craxi, Alessandra Mussolini disse le testuali parole: “Hanno impallinato il cinghialotto!”. Espressione pure simpatica, benché di stampo venatorio, se non fosse che il cinghialotto in questione sviluppò una grave malattia in seguito alla DHS, così come spiegato dalla Nuova Medicina Germanica, andando a morire in esilio in quel di Hammamet.
Ora, con le accuse nei confronti di Umberto Bossi, da parte della magistratura, abbiamo l’ennesima conferma che i condottieri ingombranti vengono prima o poi eliminati con le cattive, mentre la fanteria viene sfoltita in maniera più morbida. Capitò così anche con Andreotti, accusato di collusione con la mafia, anche se gli si offrì un’uscita di scena non troppo traumatica, una specie di onore delle armi, in virtù degli enormi servigi che aveva fornito ai veri padroni del mondo, di cui era burattino come tutti gli altri uomini politici.
Bossi passerà alla storia come fondatore del “celodurismo” e per il digitus impudicus usato come mezzo d’espressione. Parafrasando una famosa frase di TNEPD, il dito medio è “come la minchia: bisogna saperlo usare” e Bossi modestamente sapeva quando usarlo. Ah, quanto ci mancherà la sua voce roca e i suoi gesti da gentiluomo!
Siccome gli eventi della politica, palese e occulta, ci riguardano tutti, ho voluto provare a intervistare due esponenti della Lega Nord, miei compaesani, ma il primo ha declinato la richiesta, mentre il secondo, Gianfranco Barbares, pensionato, è venuto all’appuntamento ma ha precisato subito che non era autorizzato a rilasciare dichiarazioni. Neanche fossero segreti di stato! Neanche ne dipendesse il futuro della Lega Nord! E che bello essere anarchici: io non ho bisogno di essere autorizzato da chicchessia per rilasciare dichiarazioni.Da un partito di popolo mi aspetterei maggiore disponibilità ma, evidentemente, entrando nell’arena politica ci si fa dei nemici e si comincia a sospettare di tutti, cioè in un certo senso si perde la verginità del movimento e ci si trasforma in un partito arroccato su se stesso, rigido e un tantino arteriosclerotico. Mi era capitata la stessa cosa anche con i Verdi, qualche anno fa.
Ad ogni modo, ringrazio il signor Barbares di non avermi tirato il bidone. Avrei voluto che ci sedessimo al tavolo di un bar e gli avrei anche pagato da bere, ma aveva altre commissioni da sbrigare e siamo rimasti in piedi. Lui voleva cavarsela dandomi un comunicato stampa, ma io gli ho detto: “Leggi almeno le quattro domande che ho preparato!”.
La prima era questa.
1) La Lega Nord nasce per difendere le identità nazionali minoritarie. Come mai ha finito per collocarsi a Destra?
Non è vero niente! Siamo sempre stati di Sinistra e adesso che diventerà segretario Maroni lo saremo ancora di più. Alle prossime elezioni diventeremo ancora più forti. E comunque, più che per difendere le identità nazionali la Lega Nord è nata per istituire la Padania.
2) Siccome è un partito di popolo, ha raccolto i consensi dei cacciatori, soprattutto a Bergamo e Brescia, e l’anno scorso a Trento gli esponenti della Lega si sono trovati al ristorante per mangiare carne d’orso. Nessuno si è preoccupato che, così facendo, la Lega si alienava le simpatie delle classi più evolute culturalmente?
Ma cosa vuoi che sia! In Slovenia uccidono ogni anno 60 orsi e a Kranjska Gora mangiano la carne d’orso al ristorante: ci sono andati anche dei miei amici.
3) Essendo sempre stata a Destra, come mai con l’avvento di Monti la Lega Nord è finita all’opposizione, visto che l’attuale premier è espressione dei banchieri e quindi dei capitalisti?
Proprio perché siamo un partito da sempre schierato dalla parte della gente e disapproviamo le manovre dell’alta finanza.
4) Si parla dell’esistenza di una cupola massonica savranazionale che mira a instaurare un unico governo mondiale. L’attuale attacco della magistratura nei confronti della Lega Nord può essere visto come un ulteriore passo avanti per eliminare le identità nazionali e quindi avvicinarsi al Nuovo Ordine Mondiale?
Io non credo a queste cose. Al mondo comanda che ha gli “schei” (il denaro) e cioè i finanzieri. Non c’è nessuna cupola massonica e solo per caso i Rothschild e i Rockefeller sono ebrei. Se sono diventati ricchi è solo perché gli ebrei sono la razza più intelligente che esista. Ma ora devo proprio andare. Leggiti il comunicato stampa che ti ho dato.Lo farò. Grazie Barbares.
L’ho fatto, ma non soddisfa tutte le mie curiosità sapere che Maroni, Calderoli e Manuela Dal Lago sono stati incaricati temporaneamente della “gestione politico-ordinaria del Movimento”.
Né mi dice molto sapere che il Consiglio Federale ha reiteratamente chiesto a Bossi di ritirare le sue dimissioni e alla fine lo ha salutato con un lungo applauso, nominandolo Presidente Federale. Da ciò posso solo arguire che si tratta di un leader carismatico e che anche stavolta si è dato seguito al meccanismo “Promuovere per rimuovere”. Quel lungo applauso affettuoso mi fa venire in mente la Romania, di quando Ceausescu veniva applaudito e nessuno nella gremita sala aveva il coraggio di smettere, per non essere notato dagli agenti della polizia segreta presenti. Di modo che gli applausi, fatti stando in piedi, duravano delle mezzore, fino a farsi spellare le mani.
Con i leghisti è tutta un’altra cosa. Lì gli applausi sono sentiti e sinceri. Anzi, fare confronti con gli odiati comunisti è uno dei peggiori insulti che si possano rivolgere a un leghista. Tanto è vero che Barbares mi ha citato più volte, fra i ricchi che comandano il mondo, il capo della Russia Putin, il secondo uomo più ricco del mondo, nonostante l’ideologia comunista abbia sempre propugnato l’uguaglianza sociale.
Se è vero che il marxismo è stato una presa in giro per milioni di persone che ci hanno creduto, devo constatare che ognuno di noi ha i suoi motivi per scandalizzarsi. Io mi scandalizzo per la carne d’orso mangiata dai leghisti a Trento e il signor Barbares si scandalizza per le ricchezze dell’amico russo di Berlusconi. Ex KGB.Una cosa è certa, anche se al mio compaesano magari sfugge: la casta dei giudici, al cui interno pare abbondino i massoni, sta dando un colpo di grazia alla credibilità della Lega Nord, nonostante l’ottimismo del mio interlocutore. E se la magistratura è strumento degli Illuminati, stiamo assistendo all’ennesimo ribaltone socio-politico. L’élite mondialista, come una macchina schiacciasassi, sta spazzando via le opposizioni, anche quelle fittizie del teatrino della politica.
Forse il rito dell’ampolla finirà in gloria, soppiantato dal rituale dei grembiulini, della squadra e del compasso.
Gli uomini: eterni bambini. Litigiosi e immaturi. Sfido io che poi gli alieni non vogliono aver niente a che fare con noi!