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Grumello, la discarica di rifiuti siderurgici preoccupa i cittadini

Creato il 04 dicembre 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

 

Assemblea pubblica ieri sera a Grumello in provincia di cremona: cresce il senso d’insicurezza dei cittadini per la discarica di rifiuti siderurgici proposta da cremona ecologia.

Nuova assemblea e nuove preoccupazioni ieri sera a Grumello in provincia di cremona. L’amministrazione provinciale non ha fatto propria la più interessante richiesta del comune di Grumello: creare un comitato di esperti che intervenga al di sopra delle parti anche facendo controlli. Questa dovrebbe essere la normalità: i controlli su campioni d’acqua e di terreno potrebbero essere svolte a sorpresa dal comitato, sempre che la discarica venga autorizzata, usando i soldi delle eventuali opere di compensazione che il gruppo Arvedi ha promesso. Il sindaco Fabio Scio ha ricordato che riproporrà l’idea in conferenza dei servizi, e che se sarà bocciato lo farà inserire nella convenzione con cremona ecologia, sempre che la conferenza dei servizi autorizzi. I cittadini hanno mostrato gradimento per questa iniziativa. Il sindaco da parte propria ha negato che “tutto sia già deciso”.
Altra osservazione municipale riportata dalla Provincia sul sito regionale dedicato alle valutazioni ambientali, e discussa ieri, riguarda la disponibilità del terreno. La cava attuale, una volta esaurita, deve tornare terreno agricolo. La discarica però sarebbe collocata sul sito stesso, rinviando quindi il ripristino ambientale di diversi anni: e nemmeno è chiaro quando il terreno tornerebbe nella disponibilità del proprietario. Per quanto tempo durerà l’insediamento di cremona ecologia?
Il sindaco e Fausto Gerevini, dottore in scienze ambientali assunto con incarico a tempo determinato dal comune, hanno presentato al pubblico le osservazioni al progetto. Novità favorevoli a Spinadesco e cavatigozzi, poiché l’industriale indende costruire un capannone nella campagna di Grumello, accanto alla possibile discarica, per raccogliere e poi trasportare i rottami metallici da portare in acciaieria. Il problema è che esiste una servitù per il passaggio di un elettrodotto. Altro problema riguarda la richiesta di deroga che, secondo alcuni cittadini, cremona ecologia potrebbe presentare a proposito dell’emissione di varie sostanze tossiche e metalli pesanti, che attraverso il percolato possono minacciare falda acquifera, terreno e attività agricola. Gerevini ha spiegato che uno strato di sottosuolo consolidato e le protezioni della discarica, oltre ai pozzi spia, rendono controllabile il liquido pregno di sostanze tossiche. Il comune non vuole lasciare niente al caso: “Ma non diciamo no né sì: è più razionale un no perché”. Altri dubbi del municipio riguardano le dimensioni dell’impianto di inertizzazione e la sua effettiva distanza dalla falda acquifera: un’osservazione è anche riservata alle polveri. come saranno gestite? Il rischio è la loro diffusione. I cittadini di Grumello, in vari interventi, hanno mostrato timore per il sommarsi di vari fattori negativi. La sintesi è drammatica: “Viviamo nell’area più inquinata del mondo, abbiamo un primato di tumori, siamo circondati da discariche e industrie inquinanti e adesso arriva un’altra discarica che si porta via un altro pezzo della nostra campagna. che cosa lasciamo ai nostri figli?”.

(www.telecolor.net)

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