
Il lago del Sorapis (Photo credit: SergioBarbieri / Foter / CC BY-SA).
Un enorme blocco di roccia di diverse centinaia di metri si è staccato ed è franato all’alba di oggi da croda Marcora nel gruppo del Sorapis (Dolomiti) in Comune di Cortina d’Ampezzo. Al momento non sembrerebbero esserci esserci persone coinvolte, come spiega Il vicecomandante della forestale di Belluno, Isidoro Furlan: “Abbiamo monitorato la zona e non c’è nessun tipo di segnale di presenza umana. È tutto sotto controllo”. I primi rilievi, eseguiti dal Soccorso alpino forestale di Auronzo di Cadore, hanno evidenziato come il distacco, avvenuto circa a 3150 metri d’altezza, sia stato di minore entità rispetto a quanto si preventivava all’inizio, ovvero ad un fronte roccioso di almeno 400 metri di altezza e 300 di larghezza. Fenomeni come questi sono, tuttavia, considerati abbastanza normali durante questo periodo, come spiega il geologo Gabriele Scarascia Mugnozza, dell’Università La Sapienza di Roma: “Crolli di questo tipo sono abbastanza normali sulle Dolomiti”. La causa del crollo nel gruppo del Sorapis sarebbe la continua escursione termica, che provocando un allargamento e un restringimento continuo della roccia, avrebbe finito per spezzarla.




