Oggi si gioca, non che altre volte si fosse detto chissà che, ma su questo blog non ci sono mai finiti degli onanismi palesi… ma prima una nota: c’è la piena solidarietà al compagno Sallusti, dico sul serio. Non esiste, non è possibile, sono opinioni, da chiunque vengano, in qualunque modo, questo stesso merdoso blog è nullo se Sallusti finisce in galera.
Oggi si gioca però, si parla di niente. Il vuoto assoluto, totale e pieno di chi ha bocca, mani, piedi, cosce, glutei e usa queste cose dateci in prestito da un gruzzoletto di sperma. Si gira per strada, poi ci si ferma, si fuma una sigaretta, poi si cammina un po’ più affaticati, poi ci si riferma, si rifuma e poi si mangia per sostenere il lascito di quel gruzzoletto di sperma. Poi si lavora per avere in cambio carta e metalli o numeri su un conto corrente, poi niente, si danno via queste cose per sostenere ancora il gruzzoletto di sperma, poi niente. Le mani ogni tanto finiscono in tasca quando vorrebbero toccare altre cose difese ed esposte dalle vetrine. Gli amici li si incontra tutti al caffè della stazione con i trolley e i biglietti che progettano spostamenti. Ci si racconta poco o… niente. La bocca resta impastata da una pasta mangiata di fretta e i residui di cibo nei denti, poi niente, si arriva sempre in un bagno, ci si lava con cura, come dice il dentista della pubblicità. Ma è inutile, la carie è la malattia più diffusa sul pieneta dopo… il niente.
Pacman
Nostradamus
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Snake