L’arte dell’intaglio vegetale affonda le sue radici nella cultura cinese e in quella tailandese. Le due scuole, si distinguono principalmente per un motivo: la scuola cinese predilige l’uso di più scavini e sgorbi, mentre la scuola tailandese realizza gli intagli con un unico coltellino, conosciuto come stiletto thai.
La frutta e la verdura sono il material eda lavorare e quindi per rendere al massimo devono essere di ottima qualità, ovvero acerbi, con polpa soda e colori naturali, che la maestria dell’esecutore sarà in grado di valorizzare e armonizzare facendone emergere essenza e bellezza.
Gli ornamenti che vengono realizzati sono prevalentemente floreali e si distinguono se fatti a incavo o in rilievo su superfici di zucche, meloni, angurie, papaya, zucchine, carote, rape, ravanelli ecc. Chiaramente maggior contrasto di colori c’è tra la polpa e la buccia, maggiore sarà il risalto che la decorazione riuscirà a far emergere.
Non c’è una tecnica specifica né dettami da seguire, bensì regole che si possono acquisire con la sola esperienza: quindi, se siete appassionati di quest’arte, è il momento per cimentarvi. Ulaola, come sempre, aspetta le vostre foto creative!