Slow Food, l’Associazione fondata da Carlo Petrini nel 1986 per promuovere l’interesse legato al cibo come portatore di piacere, cultura, tradizioni, identità. Il motto di Slow Food è buono, pulito e giusto. Tre aggettivi che definiscono in modo elementare le caratteristiche che deve avere il cibo.
Per fare ciò Slow Food preserva e valorizza l’identità storico-culturale di un territorio specifico, cui si lega una particolare produzione, in particolare attraverso l’istituzione di Presìdi per la difesa della biodiversità.
A tal proposito ha pubblicato La guida ai Presìdi Slow Food.
Oltre 200 Presìdi italiani, più di 1000 piccoli produttori di cui più di cento gestiscono osterie, locande, agriturismi, fattorie didattiche, oltre 300 indirizzi di osterie e ristoranti che aderiscono all’alleanza tra i cuochi e i Presìdi Slow Food e che propongono quotidianamente, nei loro menù, esempi concreti e virtuosi di una buona agricoltura.
Perché acquistare direttamente rarità gastronomiche, visitare le aziende e le campagne in cui si trovano, assistere alle lavorazioni dei prodotti aiuta a comprendere l’importanza della loro presenza sul territorio, il valore della conservazione della biodiversità, e la necessità di sostenerli in ogni modo.