La cipriaretroista in periodo di recessionesa bene di non potersi permettere colpi di testa, ogni scelta dovrà essere oculata e ben ponderata.
Innanzitutto i saldi sono un’ottima occasione per non rinunciare alla qualità: non si vedrà mai una cipriaretroista fare infinite file nei negozi low cost per accaparrarsi il capo di grido della stagione; al contrario le è ben noto che è in questi momenti che bisogna cercarecappotti sartoriali, scarpe artigianali, filati preziosi.

Credete di aver bisogno di quei sandali gioiello o del vestito di pailettes? Ricordate che lo stile non è accumulo, ma portamento e capacità di selezione, pensate alle più grandi icone e ai loro capi divenuti i simboli della moda. Avete una giornata grigia? Allontanevi dai negozi e risollevatela con un cioccolatino, una buona lettura, un mazzo di fiori, una telefonata ad un’amica, una passeggiatain una galleria d’arte.. i bisogni sono decisamente relativi!
Le mie cipriaretroiste sparse per il Bel Paese hanno fatto qualche bel affare?
Ps- Se ve li eravate persi l’anno scorso, trovate spunti sui classici-basici dell’inverno qui.





