[Guspini] Il comune riapre Montevecchio. Ma non basta e i lavoratori occupano il Municipio.

La battaglia del gruppo Salviamo Montevecchio si sposta da facebook alla piazza. Da mercoledì 8 giugno un centinaio tra guide turistiche e archivisti, disoccupati del “Comitato per il Lavoro”, imprenditori di “Affondazione Guspini per la vita”, occupano il municipio.

L’occupazione è scattata dopo che l’ennesimo incontro col sindaco Rosella Pinna si è risolto in fumata nera. Eppure, la mobilitazione degli ultimi mesi aveva costretto l’amministrazione comunale di Guspini ai primi ripensamenti. Da circa una settimana il comune ha infatti riaperto i percorsi museali nella ex miniera, ma per soli due giorni alla settimana (sabato e domenica).

È un risultato che “Salviamo Montevecchio” giudica parziale, ma comunque importante perché dà ragione a coloro che non vedevano nelle “ragioni di sicurezza” un problema così grave da giustificare la serrata improvvisa e non concordata di Montevecchio. In attesa di un tavolo di trattativa con l’amministrazione, il personale turistico di Montevecchio, gli imprenditori del territorio e i disoccupati occuperanno ad oltranza il municipio.

La clamorosa azione di protesta sta avendo l’effetto di aumentare in modo esponenziale l’attenzione della pubblica opinione sulla vertenza di Guspini. Sono infatti migliaia i cittadini che credono che la chiusura dell’area museale di Montevecchio sia uno schiaffo in faccia insopportabile ad un’idea di sviluppo fondata sulla cultura e sulla valorizzazione delle risorse rinnovabili dei territori.