Benedici i tuoi pensieri assurdi…
Conflitti e malattie nascono dalla mancata integrazione dell’ombra
Le emozioni troppo forti anestetizzano la coscienza
Ciò a cui resistiamo persiste e si rafforza
“…credo che quello che provo sia piu complicato e particolare nel suo genere…adoro la vita e amo l’amore…ma quello che piu mi blocca per il futuro sono le paure che io mi creo… le mie paure le mie ossessioni sono tutte legate a eventi di cronaca che mi hanno spaventato…racconti di amici…notizie sui giornali…cose vere…che nulla vieta che possano capitare anche a me.
Madri che uccidono figli…ragazzi che si suicidano….ho una paura folle che possa capitare anche a me…e per questo evito.
Questi pensieri che mi passsano in sordina in continuazione nel cervello mi danno un’irrequietezza tale che mi privano di vivere un’esistenza serena..e non so come eliminarli perche non mi rispecchiano!
Hai messo il dito sul punto più importante dello sviluppo personale e ti ringrazio per avermi dato la possibilità di aiutare tante persone come te che mi scrivono per analoghi problemi.
Sono orgoglioso di avere illustrato bene le differenze tra l’inconscio e il conscio, come pure tra l’emisfero sinistro e quello destro del cervello nel mio saggio “Se vuoi sbloccarti lanciati!” che può essere scaricato gratuitamente dal mio blog a puntate settimanali.Hai ragione quando dici che gli eventi di cronaca e soprattutto ciò che accade nel nostro circondario ci danno un’irrequietezza che scompagina la nostra serenità in quanto “nulla vieta che possano capitare anche a me”, anche a noi.
Una persona può sentirsi una strega o un mostro, anche senza aver commesso alcun misfatto, a causa di certi pensieri ossessivi che frullano nella sua mente e che non riesce a controllare; a volte si desidera involontariamente che accada una tragedia in famiglia e ce ne vergogniamo senza poter fare nulla per liberarci da questa ossessione.
Tutti i problemi interiori, i conflitti, le stesse malattie nascono dalla nostra mancata integrazione dell’ombra.
Cos’è l’ombra? L’ombra rappresenta tutte quelle parti oscure della nostra personalità che abbiamo rifiutato per paura, ignoranza, vergogna o mancanza d’amore.
Quindi l’ombra è tutto ciò che noi non desideriamo essere, compresi i brutti pensieri che ci ossessionano quotidianamente senza una ragione e che a volte scatenano conflitti interiori che sfociano in brutte malattie. I nostri pensieri errati avvelenano letteralmente la coscienza e il corpo perché, mentre desideriamo con tutte le nostre forze di essere persone migliori, non ci rendiamo conto che lo siamo già e ci disperiamo inutilmente.
Questi brutti pensieri che fanno parte della natura umana catturano la nostra attenzione e, scatenando emozioni e sensazioni troppo forti, escludono totalmente l’emisfero sinistro del cervello, quello razionale, morale e critico, il che spiega perché la rabbia possa trasformarsi a volte in raptus omicida; oppure perché un genitore, a causa di un brutto incontro o di una brutta sorpresa o di una brutta figura, possa dimenticare il proprio bambino in macchina sotto il sole per ore e ore… Questo concetto, ossia che le emozioni troppo forti anestetizzano letteralmente la nostra coscienza fino al punto da causare a volte omicidi assurdi, come quello di una madre che uccide il figlio e che la stessa infanticida non accetta e nega risoltamente, mi sembra che non sia stato ancora compreso dal mondo accademico… Ma forse mi sbaglio.
Dunque, dentro “tutti” noi ci sono istinti atavici bestiali che, essendo stati ormai rimossi dalla coscienza collettiva, trovano altri modi subdoli per manifestarsi: uno di questi modi è rappresentato dai pensieri assurdi… che ci tormentano l’anima perché non sappiamo come liberarcene.
Quello che
non riusciamo a dominare finisce per dominarci.Non voglio portarla troppo per le lunghe. Andiamo alla soluzione del problema. Non accettarsi, non accettare questi brutti pensieri che ti fanno sentire un mostro o una strega, focalizzare tutta la propria attenzione sul problema anziché sulla sua soluzione, finisce per tormentarci perché “ciò a cui resistiamo persiste e si rafforza”. Ho già scritto molti articoli sulla necessità di accettare la realtà per risolvere alla radice i nostri problemi interiori e non mi ripeto.
Dunque, non dobbiamo vergognarci e cercare di sbarazzarci di questi pensieri esecrabili e in generale di ciò che non ci piace di noi stessi, ma dobbiamo sforzarci di trovare il lato positivo di questi pensieri assurdi!
Insomma, se ti senti una strega o un mostro anche se non hai mai fatto del male a una mosca non è colpa tua, non te ne devi vergognare, non ti devi sentire in colpa, non ti devi rimproverare e lagnare in continuazione… ma devi soltanto capire che in certe circostanze della vita se non sei cinico e spietato, non riesci a concludere niente di buono. A volte è necessario essere una carogna per non soccombere o anche semplicemente farsi rispettare.
Pertanto devi dire grazie a questi pensieri…. anziché vergognartene e cercare di sopprimerli sul nascere!
Come scrive Debbie Ford in Illumina il tuo lato oscuro: “Devi imparare ad accettare che in te possa esserci il santo e il cinico, il divino e il diabolico, il coraggioso e il codardo… Solo se riesci ad abbracciare ogni aspetto di te stesso puoi vivere in armonia e lasciare che la tua luce risplenda”.
Quando reprimi un
sentimento o un impulso, reprimi anche il suo opposto. Se non acetti la tua bruttezza sminuisci anche la tua bellezza; se neghi la tua paura, se non l’accetti e te ne fai una ragione abituandoti ad essa, minimizzi anche il tuo coraggio; se disconosci la tua avidità svilisci anche la tua generosità.I pensieri negativi sono sempre falsi e vanno accettati con comprensione ed amore e rovesciati. E se un giorno ti dovessi svegliare col pensiero assurdo di desiderare che succeda una tragedia in famiglia non ti devi spaventare, perché quel pensiero è nato perché tu ami troppo, ma veramente troppo la tua famiglia e il troppo storpia! Se hai letto il primo step di “Totomizza le tue paure!” che puoi scaricare
gratis da questo blog, sai bene che il troppo e il poco trasformano le virtù in vizio ei pregi in difetti.Perciò, per esorcizzare il tuo falso desiderio mostruoso, fatti una risatina sarcastica, e pensa subito: “Voglio una grande fortuna per la mia famiglia”.
E soprattutto smettila di giudicarti in maniera negativa e di sentirti in colpa, considera che “tutti” gli esseri umani sono pieni di imperfezioni; e quindi accettati, apprezzati e amati a prescindere dai tuoi pensieri; abbi sempre un atteggiamento di gratitudine verso la vita, e ricordati che soltanto se ti perdoni e accetti ciò che sei, riuscirai ad accettare e perdonare automaticamente gli altri.
Be Sociable, Share!