La situazione ad Haiti dopo 6 mesi dal terremoto
A 6 mesi di distanza dal terremoto che il 12 gennaio scorso colpì Haiti, Medici senza frontiere (Msf) pubblica un rapporto con un’analisi delle diverse fasi che si sono susseguite in questi mesi e descrive le ancora drammatiche condizioni di vita.
Stefano Zannini, capo missione Msf, denuncia che «la realtà rimane drammatica nonostante le promesse di aiutare le vittime, formulate sull’onda dell’entusiasmo delle prime settimane».
Msf ha speso in totale, fino ad ora, 53 milioni di euro per la chirurgia, la salute medico – infantile e per fornire ripari ai senzatetto. L’organizzazione prevede di arrivare, entro la fine dell’anno, ad una spesa di 89 milioni di euro.
«Gli haitiani – continua Zannini – sono stati i primi a rispondere a questo disastro e abbiamo rafforzato il loro impegno con un massiccio intervento. Oggi la fornitura di assistenza sanitaria è migliorata e le cure mediche sono certamente più accessibili per la popolazione».