Pochi paesi hanno una cultura gastronomica, una varietà e una consapevolezza a tavola come abbiamo noi qui in Italia.
Certe volte pure troppo, eh!
Dev’esser stata colpa di quel panem et circensem di antica memoria se ci siamo trasformati in un popolo di esperti cuochi e allenatori di calcio.
Non so. Ma il dubbio, spesso, si affaccia lecito.
Soprattutto quando poi tutto questo trasporto non si manifesta con la stessa intensità nei confronti di più importanti faccende della vita sociale.
Anyway.
La nostra cucina è senz’altro ricchissima di tipicità regionali e, per come è strutturata, la dieta mediterranea ce la invidiano un pò tutti.
Questo non vuol dire che altri paesi non abbiano una tradizione importante, consolidata e spesso antichissima (e mi vien da pensare all’Oriente).
Ma noi guardiamo comunque gli altri con una certa aria di superiorità e di pregiudizio.
La cucina americana, per esempio.
Ti ho sentito, sai? hai pensato: quale cucina?
Gli Stati Uniti sono un compendio di razze e culture e dunque ogni stato ha un piatto che lo rappresenta. E che meriterebbe di essere assaggiato, prima che giudicato.
E tuttavia, se dico HAMBURGER, cosa vi viene in mente?
A me viene in mente la bandiera a stelle e strisce, of course.
E milioni di americani che se ne cibano come se non ci fosse un domani.
Come sempre, è la misura che fa la differenza.
Nel senso che un hamburger fatto a modo e mangiato una volta ogni tanto va benissimo.
Cibarsi esclusivamente di junk food, un pò meno.
Ma in questo la nostra italianità ci viene in aiuto
E per fortuna, direi.
Perchè la nostra brava Arianna, vincitrice della passata sfida di MTC, ha avuto questa bella pensata, per il mese in corso.
L’American Burger.. per l’appunto.
E la mia prima versione, piuttosto italian-style è tutta qui:
Mettetevi comodi, che il racconto della ricetta è lunghino… visto che la suddetta Saparunda
ci fa cominciare dal pane per finire col contorno.Hamburger con bacon, Brie e pesto al radicchio rosso e nocciole per MTC 49
I buns
per 4 panini del diametro di 10 cm circa
250 g di farina (00 e Manitoba al 50%)
150 g di latte
25 g di burro
10 g di zucchero
5 g di sale
5 g di lievito di birra
1 cucchiaino di miele
Per spennellare
1 uovo
poco latte
semi di sesamo (o altri a scelta)
Sciogliere il lievito nel latte tiepido con il miele e lo zucchero e lasciar riposare per qualche minuto.
In una planetaria (o a mano, voi volenterosi
Appena l’impasto inizia a prendere corda, aggiungere il sale e poi il burro ammorbidito.
Impastare per una decina di minuti.
Coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio.
Riprendere l’impasto, sgonfiarlo leggermente cercando di formare un rettangolo e fate una piega a 3, cioè prendete il lembo destro e quello sinistro dell’impasto e piegateli verso l’interno, accavallandoli.
Girare l’impasto ottenuto in modo da avere la parte della piega rivolta verso di voi e ripetere l’operazione.
Con la piega verso il basso, mettere a riposare per circa mezz’ora.
Formare i panini dividendo l’impasto in 4, sistemarli su una teglia coperta da carta forno e lasciar riposare ancora mezz’ora.
Accendere il forno a 180°, battere un uovo con poco latte, spennellare i buns e ricoprirli con semini a piacere.
Infornare per circa 20 – 30 minuti.
Sfornare e lasciar asciugare su una gratella.
Il pesto al radicchio e nocciole
mezzo cespo di radicchio rosso
Olio qb
6-7 nocciole tostate e ridotte in granella
una manciata di pinoli
mezzo spicchio d’aglio
pecorino
sale
Lavare, ascigare con uno strofinaccio e spezzettare con le mani le foglie di radicchio.
Iniziare a pestarle aggiungendo gradatamente l’olio. Quando il composto inizia ad assumere una consistenza cremosa, aggiungere gli altri ingredienti, finendo con il formaggio e regolando di sale solo alla fine.
Gli hamburger
250 g carne tritata non troppo magra
250 g salsiccia di maiale
1 cucchiaio di cipolla tritata molto finemente
1 manciata di radicchio verde tritata molto finemente
un pizzico di peperoncino
sale q.b
Come accompagnamento
200 g formaggio Brie
100 g bacon
Mescolare velocemente gli ingredienti, avendo cura di non scaldare eccessivamente l’impasto per non sciogliere il grasso della carne.
Dividere in 4 parti uguali, formare delle polpette e poi schiacciarle leggermente per dare la tipica forma. Devono avere un diamtro leggermente maggiore di quello dei buns perché in cottura si ritirano un poco, è inevitabile. Non importa che siano precisi come quelli preparati dal macellaio.
Arroventare una griglia, spargere del sale e appoggiarci sopra la carne.
Cuocere per 3-4 minuti per lato, a seconda di quanto vi piace cotta, senza bucherellarla con la forchetta e senza schiacciarla troppo.
Appena rigirate le polpette, appoggiate sopra ognuna delle fettine di Brie, in modo che si ammorbidiscano col calore.
Tostare nello stesso modo il bacon e tenere da parte.
Costruzione del panino
Dopo aver cotto la carne e aver tostato il bacon, tostare anche i buns, sistemandoli sulla piastra rovente, dal lato della mollica, per qualche minuto.
Spalmare sulla parte inferiore del panino una parte della salsa al pesto, posizionare la carne col Brie, un paio di fettine di bacon, altra salsa e la parte superiore del pane.
Infine, il contorno.
Anelli di cipolla fritti
4 -5 cipolle piuttosto grandi
farina
1 uovo
olio per friggere
sale
Pulire le cipolle, rimuovendo la camicia esterna e le estremità.
Tagliarle a rondelle ad uno spessore di 1cm circa, rimuovendo la parte centrale per ottenere degli anelli.
Passare gli anelli prima nella farina, poi nell’uovo, poi di nuovo nella farina.
Friggere in olio caldo abbondante fino a dorature, poi asciugare su carta assorbente e salare.
Con questa ricetta, partecipo al MTChallenge n°49 di questo mese
#Hamburger con #bacon, #Brie e #pesto al radicchio rosso e nocciole per #MTC49 #dolcipasticci
Click To Tweet