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Hana – ***½

Da Eatitmilano @Eatitmilano

Sempre curiosa di provare nuove cucine dal mondo, questa volta è stato il turno di quella coreana. Ingredienti simili a quelli delle altre cucine orientali ma risultato del tutto particolare al palato. Un’esperienza piacevole da ripetere al più presto per provare nuovi piatti.

Dove si trova: Via Lecco, 15 zona Porta Venezia
Telefono:
02 36513597 – 389 5758034
Orari:
da lunedi alla domenica  12.15 – 14.30, 19.00 – 23.00 chiuso domenica a pranzo

https://www.facebook.com/ristorantecoreanohana?fref=ts

Tipologia del locale: ristorante coreano

GLI SPAZI: Cito testualmente dal menù Qualcuno può dire che “il locale è troppo vecchio e buio”. Qualcuno può dire “il cibo è buono ma peccato il locale”. Invece il locale è rimasto come l’ultimo posto autentico di un architetto mondiale, Achille Castiglioni. Conservando il patrimonio storico rinnoveremo bene questo locale.

Interno

Interno

Due sale al piano terra molto ordinate, una sala sotterranea e un solitario tavolo letteralmente in vetrina accanto all’ingresso. Specchi lungo le pareti marroni. Effettivamente non si tratta di un locale luminoso e l’arredamento in legno scuro non aiuta, ma l’ambiente ha effettivamente il fascino degli anni Settanta. Ambiente ordinato, spartano, quasi del tutto privo di connotazioni orientali.
Apparecchiatura semplice con un runner in tessuto e tovaglioli di carta.

IL CIBO: Una cucina essenziale, a base di verdure cotte (cavolo cinese, porri, cipollotti, rape, fagiolini, broccoli) al vapore o sulla piastra. L’uso esiguo di condimenti rede i piatti leggeri e dal sapore gradevole. I piatti tipici sono il Kimchi e il Bibimbab. Il primo è cavolo cinese fermentato  una settimana con cipollotti, zenzero, peperoncino e aglio. Il secondo (trovato scritto anche nella grafia Bibimbap) è riso con verdure, uovo, carne di manzo, pollo o pancetta di maiale e peperoncino, servito in una ciotola in pietra caldissima nella quale gli ingredienti vanno mescolati vigorosamente insieme.
Abbiamo provato per voi Mandu (i ravioli della casa a base di carne di manzo, maiale e spinaci), Giabice (spaghetti di patate saltati con verdure e carne di manzo), un Jeyuk Dolsot Bibimbab con pancetta e un pollo Dakgalbi con rape, entrambi piccanti. Tenete conto che i piatti definiti piccanti sul menù lo sono veramente e che l’aglio non viene lesinato. I sapori non sono simili a quelli della cucina cinese: i piatti sono molto più leggeri e dal gusto definito. Nel corso della prossima visita sarà d’obbligo provare una delle zuppe altrettanto tipiche.
Noi – come al solito – abbiamo ordinato troppo abbondantemente: se non siete più che affamatissimi un piatto principale vi sazierà. Indimenticabili gli spaghetti di patate, uno dei motivi per cui tornerò a mangiare da Hana.

In accompagnamento al pasto una miriade di verdure
Mandu: ravioli con carne di manzo, maiale e spinaci

Dakgalbi: pollo con rape piccanti
Jeyuk Dolsot Bibimbab: riso piccante con pancetta


I PREZZI:
A pranzo menù degustazione da 13 e 19 €, disponibili Bibimbab dai 9 ai 13 € e una selezione di piatti.
A cena i menù degustazione cambiano, sono più ricchi e costano leggermente di più, tra i 19 e i 25 €, l’offerta dei piatti alla carte include antipasti da 8 a 12 €, primi da 6 a 10 €, Bibimbab da 9 ai 13 €, secondi di carne da 13 a 23 €, zuppe da 10 a 30 €.
Mangiando in due à la carte abbiamo speso circa 25 € a testa senza vino.

ALTRO: Frequentato quasi esclusivamente da persone originarie dell’Oriente Estremo. Ascolterete i pazientissimi camerieri passare  da coreano, inglese e italiano. Il menù spiega dettagliatamente la composizione di ogni piatto in coreano, giapponese, cinese, italiano e inglese.
Possibilità di fare una serata in una sala riservata per il karaoke – passatempo molto in voga in Corea – o di organizzare feste private con buffet di piatti selezionati.


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