Heineken Cup: Zebre a 12 minuti dalla vittoria

Le Zebre sono andate veramente vicine a conquistare il primo successo stagionale: ieri sera, nell'ultimo match stagionale di Heineken Cup, sono uscite sconfitte dallo Sportsground di Galway 25 a 20, al termine di un match combattuto.
Il primo tempo è stato equilibrato, la differenza l'ha fatta qualche difesa un po' allegra dei ragazzi di Gajan e l'indisciplina che hanno permesso a Parks di mettere a segno 3 piazzati e un drop contro i due di Halangau.
Nel secondo tempo le Zebre vanno subito sotto in chiusa e devono concedere la meta tecnica agli avversari e sul 19 a 6 la partita sembra decisa, invece è la scintilla che da il via alla riscossa della franchigia italiana.
Finalmente si vede Venditti che gioca un secondo tempo alla grande e mette sempre sul piede avanzante i compagni; anche Halangau gioca un'ottima partita all'apertura e accorcia le distanze dalla piazzola fino al 19 a 12.
Sempre italiani in attacco e da un gran buco di Venditti nasce la meta di Ruggero Trevisan che porta i suoi sul 19 a 17; a 12 dalla fine Halangau completa la rimonta centrando i pali col piazzato del sorpasso.
Connacht non molla e sfrutta prima l'indisciplina di Van Vuren col piazzato di Parks che riporta i suoi sul 22 a 20 e poi sfrutta l'abbrivio scaturito da un buco di Robbie Henshaw, estremo classe 1993 alla fine man of the match, per creare la piazzola per il drop del solito Parks per il 25 a 20.
Le Zebre avrebbero un'ultima occasione da sfruttare con una touch a 5 metri dalla meta dei padroni di casa, ma non trovano la meta complice una difesa al limite del fallo degli Irlandesi che salvano così il risultato.
Anche questa volta le Zebre sono andate solo vicine a conseguire la prima vittoria stagionale, manca loro qualcosa per fare il salto di qualità: sicuramente un po' più di disciplina, ma anche un po' di organizzazione soprattutto in attacco, in cui difettano in ritmo, quel po' di ritmo in più per mettere in difficoltà definitivamente gli avversari. Anche le difese non sono state perfette ma lì secondo me è più un problema di attitudine individuale che di squadra.
Aspetti positivi ce ne sono stati, a cominciare dal buon secondo tempo di Venditti, un buon segnale anche in ottica Sei Nazioni, e dalla buona prova di Halangau all'apertura.
Connacht: 15 Robbie Henshaw, 14 Tiernan O'Halloran, 13 Eoin Griffin, 12 Dave McSharry, 11 Fetu'u Vainikolo, 10 Dan Parks, 9 Kieran Marmion, 8 Andrew Browne, 7 Johnny O'Connor, 6 Mick Kearney, 5 Mike McCarthy, 4 Michael Swift, 3 Nathan White, 2 Jason Harris Wright,1 Brett Wilkinson.
A disposizione:16 Ethienne Reynecke, 17 JP Cooney, 18 Ronan Loughney, 19 Dave Gannon, 20 Eoghan Grace, 21 Paul O'Donohoe, 22 Miah Nikora, 23 Danie Poolman
Zebre: 15 Tito Tebaldi, 14 Giovanbattista Venditti, 13 Roberto Quartaroli, 12 Matteo Pratichetti, 11 Ruggero Trevisan, 10 Daniel Halangahu, 9 Alberto Chillon, 8 Filippo Ferrarini, 7 Mauro Bergamasco, 6 Emiliano Caffini, 5 Josh Sole, 4 Mike Van Vuren, 3 Luca Redolfini, 2 Davide Giazzon, 1 Salvatore Perugini.
A disposizione: 16 Carlo Festuccia, 17 Matias Aguero, 18 David Ryan, 19 Nicola Belardo, 20 Andrea Manici, 21 Luca Martinelli, 22 Alberto Chiesa, 23 Samuele Pace.
Nell'altro match del girone, Harlequins esce vittoriosa dal pantano di Biarritz e completa il suo filotto di 6 vittorie in altrettanti incontri.