Magazine Talenti
Una risata dietro una porta, lo scroscio della doccia e il suono di una voce musicale.
La prima volta che ci siamo veramente viste e presentate mi hai chiesto di cantare una canzone e io ho detto no, perchè mi vergognavo, avevo paura di non essere all'altezza, perchè non mi sentivo a mio agio a parlare in inglese e tu in italiano non mi avresti mai capita.
Per mesi ti ho sentita parlare solo in inglese e poi finalmente stavi parlando con casa tua e parlavi la tua lingua, che nella tua bocca diventava musicale e argentina, mentre io l'ho sempre associata a qualcosa di aspro e duro.
Sei entrata nelle nostre vite portando sorrisi e facendoci vedere cose che per noi sembravano insormontabili come piccolezze.
Ti rivedo mentre seduta in cucina addenti una mela o bevi un bicchiere di latte e io storco il naso perchè a me il latte così, senza nulla non mi piace.
Ti rivedo con quei buffi paraorecchie mentre ci accogli in una Monaco gelida, con le occhiaie di paura e stanchezza per aver portato sulle spalle il peso di una persona amata che sta male e la dura prova di dover comunicare con la sua famiglia lontana.
Ma preferisco ricordarti in altri momenti, mentre facciamo la lotta nell'acqua tiepida del mare o mentre costruiamo un pupazzo di neve, il mio primo pupazzo di neve, e tu mi insegni come si fa.
E ti vedo mentre impari a parlare l'italiano a velocità supersonica, mentre piano piano affiorano sulle tue labbra queste s vibranti e delle r arrotondate, mentre cerchi di insegnarmi qualche parola in tedesco, mission impossible, e mentre mi dici che per il tuo compleanno devo imparare a dirti buon compleanno, nella tua lingua.
Se sono scarsa come nel dire buon Natale in tedesco non ti farò uno splendido regalo ma prometto che mi impegnerò da matti, ci proverò tantissimo...
Per adesso...
Herzlichen Glückwunsch zum Geburtstag, ti voglio tanto bene!
Francy
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