A seguito delle voci secondo cui H&M starebbe lavorando alla creazione di un marchio di lusso, il fast fashion retailer ha annunciato il lancio di una nuova catena di store per ampliare la sua offerta.
Following reports that H&M is at work on a luxury brand, the fast fashion retailer announced today it would be launching a new chain of stores to broaden its offering.
Come già anticipato, H&M ha annunciato il lancio, stimato nel 2013, di una nuova etichetta di alta gamma che prevederà anche una catena distributiva dedicata e che sarà complementare agli altri marchi in portafoglio, COS, Cheap Monday, Monki e Weekday.
“Abbia
Il colosso svedese, che ha aperto 29 negozi, a fronte di 10 chiusure, ha terminato il primo trimestre fiscale con utili in aumento del 4,6% e un +14% delle vendite, +3% nei punti vendita aperti da almeno un anno, trainati da Usa, Regno Unito, Germania e Francia mentre Svizzera, Grecia e Giappone si sono indeboliti. Nel mese di marzo, durante il quale l’insegna ammiraglia ha debuttato in Bulgaria, il giro d’affari ha messo a segno un +22% rispetto a 12 mesi prima.
“Le nostre collezioni sono state ben accolte – ha continuato Persson – il che ha portato a un aumento della quota di mercato in un segmento del retail molto difficile e ad un rafforzamento ulteriore della nostra posizione”.
Il primo quarter terminato il 29 febbraio, però, si è rivelato al di sotto delle stime: il margine lordo è sceso dal 57,8% al 55,8%. Dalla realtà del fast fashion spiegano il calo con un incremento dei costi delle materie prime, unito alla scelta di non alzare i prezzi di vendita e ad una più intensa pratica degli sconti, indotta, tra l’altro, da un autunno eccezionalmente caldo.
Per l’esercizio in corso è in programma l’apertura di 275 nuovi store, con focus su Cina, Usa e Regno Unito e l’esordio, entro fine 2012, in altri 4 nuovi mercati, Lettonia, Malesia, Messico e Thailandia.