Magazine Società

"Ho dato mandato ai miei legali..."

Creato il 09 novembre 2011 da Pierotieni
mercoledì, 09 novembre 2011

"Ho dato mandato ai miei legali..."

E chi non ha mai sognato di poter pronunciare questa frase? Ci si deve sentire come il protagonista di uno di quei polizieschi ammaricani. Lui l'ha pronunciata e (almeno per qualche minuto) deve essersi sentito un gran fico (rigorosamente padano).
Riassumiamo per i (si spera pochi) cultori del genere:
Il segretario della lega Nord di Arcore attacca duramente il PdArcore;
il Direttivo del PdArcore emette un comunicato che risponde a tutti i punti e, solo di passaggio, parla dei suoi compensi (26.000 euro) derivanti dalle municipalizzate;
il signore dei padani si inalbera e attacca e offende personalmente lo scrivente annunciando querela;
il sottoscritto replica sperando che il pluribocciato aspirante sindaco arcorese non lo costringa a perdere altro tempo.
Qui di seguito il comunicato stampa integrale.

di Piero Tieni

Un mio amico ha detto al suo cane che ha la coda: il cane ha detto che lo denuncia.
Vuoi vedere che quel cane ha la coda di paglia?
  Il direttivo del Pd ha emesso un comunicato stampa in cui ha risposto sui punti amministrativi e politici citati dal segretario della Lega e, solo en passant, ha preso in considerazione "anche" l'ipotesi che egli si sia dimesso da consigliere comunale perchè altrimenti avrebbe dovuto rinunciare a 26000 euro\anno di soldi pubblici derivanti dalla sua presenza nelle municipalizzate. Il signor Perego ha perso completamente le staffe (possiamo dire che la paglia ha preso fuoco?), si è lasciato andare ad insulti gratutiti e personali (ma noi non lo quereliamo, la pochezza si denuncia da se) e ha detto che ha dato mandato nientemeno che ai “ai suoi legali” per scovare nel comunicato del Pd Arcore gli estremi per la denuncia di diffamazione. Fa piacere sapere che in tempi di crisi ilsegretario della Lega abbia addirittura diversi legali a sua disposizione. D’altronde la remunerazione che gli deriva dalle società pubbliche è piuttosto cospicua. Non ho nozione di diritto “padano”, ma avendo studiato un pochino quello Italiano (in Istituti Pubblici lombardi) mi spiace doverlo mettere al corrente che nel nostro comunicato non è possibile ravvisare una sola parola ingiuriosa, offensiva o non rispondente al vero. In ogni caso, se egli ha deciso di perdere tempo e denaro con le carte bollate, si ricordi di denunciare anche, tra gli altri, il Sindaco di Arcore, il Vicesindaco il Presidente del Consiglio Comunale ed i Consiglieri Comunali del Pd dato che tutti fanno parte del Direttivo che ha emesso e sottoscritto il comunicato. Il Signor Perego inoltre dice di non capire il motivo per il quale io e il Pd vogliamo che si dimetta dall’Alsi e da Farma 4. Ed è ovvio che non lo capisca, e non lo capiamo nemmeno noi, dato che nessuno gli ha mai chiesto di abbandonare quelle poltrone e quelle cospicue entrate. Si chiede poi perchè non dovrebbero dimettersi anche gli esponenti che in quegli enti rappresentano il Pd. Chiediamo noi: tra i rappresentanti del Pd c'è qualcuno che è stato eletto come lui consigliere comunale dai propri cittadini e ha rinunciato a quel mandato altamente "democratico", tenendosi invece strette le ottimamente remunerate poltrone delle municipalizzate? E che ci azzeccano poi le cooperative con questo discorso? Non lo sa che le coop non sono Enti pubblici e che i dirigenti non sono pagati con soldi pubblici come lui? O l'immaginario "diritto padano" regola diversamente la questione? Il Perego si premura infine di specificare come egli non sia affatto un “politico trombato riciclato”. Ricordandogli l’evangelica espressione del “Tu l’hai detto”, se proprio vuole querelare qualcuno allora denunci se stesso perché noi non ci siamo mai permessi di usare un linguaggio così volgare e triviale.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine