La Final Four di Coppa Italia che per due giorni ha infiammato il PalaTazzoli di Torino si chiude con il primo storico titolo della Valpellice Bulldogs Bodino Engineering, più lucida, cinica e aggressiva sin dal primo ingaggio, trascinata dal suo bomber Rob Sirianni e da un tifo straordinario. A farne le spese l’Alleghe Hockey Tegola Canadese, finalista nella stagione 2007/2008, approdata all’ultimo atto dopo una rimonta in extremis nella semifinale di ieri pomeriggio contro il Ritten Sport Renault Trucks.
Partenza lanciata del Valpe che dopo venti secondi trova da due passi la prima rete di Sirianni. L’Alleghe accusa il colpo e per cinque minuti non riesce a costruire un’azione. Si mettono in luce anche i portieri Parise e Dennis, bravi a sventare un paio di occasioni pericolose. Le civette iniziano a macinare gioco e sfruttando una situazione di power play agguantano il pareggio con Alberto Fontanive, veloce a ribadire in gol una respinta del palo. I piemontesi restituiscono il favore a sei minuti dal primo intervallo; in superiorità numerica Dupont marca il 2 a 1 con un tiro dalla lunga distanza. Passa appena un minuto e mezzo e arriva il punto di Runer, che manda i suoi al riposo in vantaggio per 3 a 1.
Il secondo drittel porta la firma di Sirianni, autore di una doppietta. Primo gol da spartire con Di Casmirro, perfetto assist man dalla linea di porta; soddisfazione tutta personale, invece, sul secondo, siglato dopo aver superato con una magia un difensore. In mezzo allo show del 71 della Valpe, l’Alleghe non concretizza due buone situazioni in contropiede: la prima conclusione termina fuori, la seconda viene respinta da Parise. Gli sforzi dei bellunesi sono premiati a un minuto dalla fine del secondo tempo; Rocco colpisce il puck dalla zona neutra e lo spedisce tra le gambe del sorpreso portiere dei Bulldogs: è 5 a 2.
Con due uomini in più sulla pista, le civette accorciano le distanze all’inizio della terza frazione; è Lo Vecchio a finalizzare l’assedio dei veneti. L’Alleghe, in cerca di una nuova rimonta impossibile, viene tenuta a galla da due grandi parate del suo portiere. A due minuti dal termine dell’incontro le civette decidono di giocarsi il tutto per tutto, sostituendo il proprio goalie con un altro giocatore di movimento. Mossa coraggiosa che però viene immediatamente punita da Sirianni, rapido a centrare da centrocampo la porta sguarnita. Gli scatenati Ultras Valpe, accalcati in una delle due curve del palazzetto, intonano i loro cori e attendono solo il fischio finale. Ciliegina sulla torta il punto del definitivo 7 a 3, messo a segno dal giovanissimo Mondon Marin.
Pochi minuti più tardi è capitan Johnson a sollevare il trofeo nell’entusiasmo del PalaTazzoli. Week end da sogno per la compagine di Torre Pellice, iniziato sabato con la vittoria sulla Lupi Fiat Professional Val Pusteria (prima forza del campionato) e concluso con la prima coppa nazionale della storia del club. Anche il campionato non è più un miraggio.
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